TFF 41 - "Castelrotto", storie della provincia italiana
Castelrotto nasce da un interesse da parte del regista
Damiano Giacomelli per la cronaca locale, nel suo luogo di origine, l'entroterra maceratese, negli anni precedenti il sisma del 2016.
Il punto di vista è quello di Ottone, un maestro in crisi totale che persegue la sua vendetta personale, trovando proprio in questa reazione un nuovo scopo per vivere.
Giorgio Colangeli è motore portante ed attore fondamentale per la riuscita di questo film. Il lavoro di Giacomelli mescola realtà e finzione, gli attori sono alcuni professionisti ed altri presi dall’ambiente artistico locale e questa scelta da a tutta la vicenda una patina di realismo e di vicinanza al soggetto che convince.
Si sente l’amore da parte del regista per i luoghi delle location e per certi personaggi tipici della provincia. Nel finale forse il film avrebbe avuto la necessità di essere accorciato in montaggio, concentrandosi con più chiarezza sulla vicenda di Ottone e su alcuni personaggi secondari, non approfonditi in fase di scrittura e dialogo. Castelrotto lancia anche una riflessione sull’affidabilità delle news. Ottone infatti è oltre che insegnante, anche un cronista abile a giocare con la manipolazione e la credibilità del lavoro del giornalista. Un revenge movie tra gli appennini marchigiani.
28/11/2023, 08:00
Duccio Ricciardelli