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TFF41 - GIORGIO COLANGELI: "Cosi' nasce Ottone"


L'attore romano è protagonista dell'opera prima di Damiano Giacomelli "Castelrotto", fuori concorso al Torino Film Festival


TFF41 - GIORGIO COLANGELI:
Giorgio Colangeli è ospite del Torino Film Festival fuori concorso con l'opera prima di Damiano Giacomelli, "Castelrotto".

Con questo film, finalmente, un ruolo da protagonista: come avete lavorato?.

Data la compattezza del film a livello produttivo, con poche location e poca dispersione, abbiamo girato quasi in sequenza rispetto alla linea narrativa e questo mi ha facilitato. Ottone non era semplice come personaggio, è molto mutevole, ha una variazione anche grossa dall'inizio alla fine.
In questi casi si lavora gomito a gomito con il regista, ha aiutato molto perché ho avuto un rapporto felicissimo con Damiano e con la troupe, interamente marchigiana. Ci vorrebbe più spesso uno sguardo non romano nel nostro cinema, anche se le Film commission stanno facendo tanto per decentrare il cinema si può fare ancora di più.

Cosa pensa del suo regista?

Damiano è bravissimo a scrivere, ho apprezzato tantissimo la sceneggiatura innanzitutto. Ne ha fatto poi delle stesure successive che aggiungevano sempre qualcosa (anche quando "toglieva" cose non necessarie dalla storia).
Poi è bravo a dirigere gli attori, anche quelli non centrali: dovevate vederlo come si rapportava al bambino che c'è nel film, gli parlava come a un adulto.
Pur avendo le risorse intellettuali per andare a fare il cinema a Roma è rimasto per scelta nelle sue terre e racconta storie che hanno a che vedere con quei luoghi, che conosce e che è giusto raccontare. Abbiamo bisogno sempre di più di esempi simili: il pubblico non è solo quello delle grandi città ma anzi, in grande maggioranza è quello delle province, vive un'altra vita e a loro si pensa troppo poco.

Un film che sa parlare a tutti è evidentemente "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi, in cui lei recita.

Essere su un carro così vittorioso ovviamente fa piacere, ma mi chiedo anche come mai sia successo: ha avuto sì un lancio di marketing di grande spessore ma la risposta è andata ben oltre, ha acceso il passaparola come avveniva una volta, si esce dalla sola e si dice all'amico che deve andarlo a vedere... se continua così andranno tutti gli italiani a vederlo!

28/11/2023, 09:27

Carlo Griseri