FRANCESCO PATIERNO - La commedia di Natale
Ad un anno di distanza torni con il film di Natale, questa volta al cinema, dopo che "Improvvisamente Natale" ero uscito sulle piattaforme...
Francesco Patierno: Si, ancor prima del successo ottenuto su Amazon Prime (per un mese è stato il film più visto sulla piattaforma e per dieci giorni il prodotto più visto in assoluto) il produttore, molto soddisfatto dalle riprese, ha dato la green light per il secondo capitolo quando ancora ero in fase di montaggio.
In "Improvvisamente a Natale mi Sposo" ritorna il cast, che ha avuto successo nel precedente episodio... Come è stato lavorare ancora con questi attori?
Francesco Patierno: Con Diego Abatantuono è il quarto film che facciamo insieme, e con lui c’è stato un bellissimo percorso di conoscenza, sia professionale che di amicizia. Lo ritengo, come ho detto più volte, l’unico erede dei vari Gassman e Tognazzi. Michele Foresta, Nino Frassica, Elio, Violante Placido e Primo Reggiani, per non parlare dei ragazzini, tutti grandi attori, capaci non solo di muovere le corde della commedia, ma anche quelle dei sentimenti.
Inoltre, una new entry di tutto rispetto, Carol Alt, forse l'indiscussa protagonista del film, intorno alla quale gira tutta la storia. Come l'hai scelta e convinta a tornare sul setto dopo anni?
Francesco Patierno: Carol Alt è stata una grandissima sorpresa. L’ho scelta dopo una difficile scrematura di altri nomi importanti. Mi ha colpito non solo la capacità di recitare in italiano dopo tanti anni di assenza dall’Italia, ma soprattutto la preparazione di attrice, sempre in parte, sempre pronta. Sono d’accordo che è l’indiscussa protagonista del film insieme a Diego.
Il film è sicuramente un'opera molto distante da tutte le altre che hai realizzato in carriera, a partire dai documentari ai film di finzione... Come è stato cimentarsi in questi due episodi della commedia tipica del Natale?
Francesco Patierno: Per quanto mi riguarda, passare da film cosidetti “d’autore” a opere più industriali è una sfida che ho cercato e accettato fin dall’inizio della mia carriera. Confrontarsi con film “larghi” mi porta un’esperienza che fa bene anche a film più difficili e personali, come ad esempio “
Svegliami a Mezzanotte”. Lo considero un percorso molto salutare sotto tanti punti di vista.
Da un punto di vista produttivo, come vi ha accolto San Vito di Cadore, dove è stato girare il film?
Francesco Patierno: San Vito di Cadore (a 10 chilometri da Cortina) ci ha dato una magnifica accoglienza, oltre che location splendide proprio al centro delle Dolomiti. Girare in questi posti rende tutto molto più facile e piacevole.
Il Sindaco (Elio) ed il prete (Frassica) una dicotomia che torna fuori, dai tempi di Peppone e Don Camillo...
Francesco Patierno: Assolutamente! C’è stato un grande feeling tra i due. Ovviamente fuori dal set…
Per concludere, è in programma un "terzo capitolo" di "Improvvisamente a Natale"?
Francesco Patierno: No, considero conclusa questa avventura, ma mi confronterò ancora con la commedia.
28/11/2023, 14:42
Simone Pinchiorri