IMPROVVISAMENTE A NATALE MI SPOSO - La commedia di Natale
Torna ad un anno di distanza, questa volta al cinema e non direttamente sulle piattaforme, il film di Natale diretto da
Francesco Patierno. "
Improvvisamente a Natale Mi Sposo" è il sequel del fortunato "
Improvvisamente Natale", ambientato sempre nella splendida location di San Vito di Cadore (BL) e sempre con il cast "vincente" della prima storia. Oltre a Diego Abatantuono, Violante Placido, Nino Frassica, Michele Foresta, meglio conosciuto come il "Mago Forest", in questo nuovo episodio troviamo Elio e specialmente Carol Alt. L'attrice torna, così, sul grande schermo dopo anni d'assenza e lo fa da protagonista. Intorno a lei ruota tutta la vicenda, è lei il "deux ex machina" della sceneggiatura, scritta dallo stesso regista con Federico Baccomo "Duchesne".
In questo episodio, la famiglia di Lorenzo (Diego Abatantuono) si ritrova come ogni anno a festeggiare il Natale, come da tradizione. La figlia Alberta (Violante Placido) arriva con i parenti nel paesino di montagna dove il padre gestisce un albergo. A sconvolgere le tipiche usanze natalizie è l'annuncio del padre, che dice di essersi fidanzato con Serena (Carol Alt). La figlia non sembra tanto d'accordo con questa sua scelta, specie quella di voler sposare una donna conosciuta da poco da parte del padre. Da qui cominciano una serie di eventi e di "gag" tipiche della commedia, fino ad arrivare al finale... Parallamente a questa storia vi è quella dei ragazzi, della figlia di Alberta, Chiara (Valentina Filippeschi), che si "invaghisce" di un youtuber, che vuole coinvolgere nella serata dei canti di Natale della parrocchia del paese.
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Improvvisamente a Natale Mi Sposo" ha tutti i canoni della commedia classica. Il film non è mai banale e scontato, gli attori sono pienamente inseriti nei loro ruoli e torna anche il classico dualismo chiesa/comune nei personaggi di Nino Frassica, il parroco, e di Elio, il sindaco, che non perdono momenti per "battibeccare" e farsi degli screzi a vicenda, come due novelli Don Camillo e Peppone, di "guareschiana" memoria. Come già accennato, da citare la performance di Carol Alt, che si cala in pieno nel ruolo di Serena, una donna "molto particolare" con un passato ed un presente tutto da scoprire.
Francesco Patierno riesce molto bene a creare una commedia con i "fiocchi" (visto che è Natale...), passando "indisturbato" da opere più impegnate a quelle più leggere, dal documentario (ricordiamo tanto per citarne due gli splendidi "
La Guerra dei Vulcani" e "
Svegliami a Mezzanotte") alla finzione, regalandoci una commedia godibilissima e senza fronzoli e volgarità, cose che negli anni passati avevano caratterizzato i classici "cinepanettoni" natalizi.
05/12/2023, 11:17
Simone Pinchiorri