VISIONI SARDE NEL MONDO - L'8 febbraio tappa ad Alghero
Approda nuovamente ad Alghero
Visioni Sarde, la sezione del Festival Visioni italiane, giunta nel 2023 alla sua decima edizione. Giovedì 8 febbraio 2024, nella Sala Conferenze de Lo Quarter dalle 18.00, con l’organizzazione della Società Umanitaria, verranno proiettati i nove cortometraggi finalisti.
Il formato breve continua ad essere una misura che permette ad autori giovani ed emergenti di sperimentare tecniche e narrazioni innovative e di farsi conoscere nel panorama internazionale.
La sempre notevole qualità della selezione che arriva dal concorso omonimo, organizzato dalla Cineteca di Bologna e dalla Sardegna Film Commission, in collaborazione con il Circolo dei Sardi di Torino A.Gramsci e l’associazione Visioni da Ichnussa, dimostra quanto sia vivo e in salute l’ecosistema del cinema sardo.
Se la maturità espressiva è comune a tutti gli autori, la selezione è caratterizzata da una ampia varietà tematica e stilistica, e spazia tra i generi più disparati (dramma, commedia, thriller, animazione e così via).
L’edizione 2023 è stata vinta dal regista sassarese Gianni Cesaraccio con il suo “Quello che è mio”, denso action di denuncia, pronto, nelle intenzioni dell’autore, a diventare il suo lungometraggio d’esordio. “
Quello che è mio” sarà il primo film ad essere proiettato, alla presenza del regista che incontrerà il pubblico.
Sarà presente anche Gabriele Brundu, regista di “
Ti aspetto qui”, delicato apologo con protagonista un bambino alla prese con il primo, importante, trauma della sua giovane vita.
Si proseguirà con “
Dalia” di Joe Juanne Piras, “
Giù con Giuali” di Michela Anedda, “
Incappucciati, foschi” di Nicola Camoglio, “
La punizione del prete” di Francesco Tomba e Chiara Tesser, “
Ranas” di Daniele Arca, “
Spiaggia libera” di Ludovica Zedda, “
Tilipirche” di Francesco Piras.
02/02/2024, 15:54