LUISA - L'antidiva di Villanova. Il ricordo
affettuoso degli suoi amici
Nello stesso giorno in cui è venuta a mancare l'iconica Sandra Milo, si sono svolti, senza clamori mediatici, i funerali di un'altra attrice italiana: Luisa Cavaliere. Meno nota della musa di Fellini. Meno maggiorata dell'attrice di "Adua e le compagne". Ma comunque dotata di una vis scenica comica così potente da lasciare un ricordo vivido, soprattutto nel cinema indipendente dell'Amanda Flor che ha raccontato la periferia romana contemporanea.
Rabbiosa nell'incipit di "Una Piccola Soddisfazione", il film sul pugilato, dove inviperita inveisce contro Denis, il maestro di boxe, perché "non vende eroina, ma cocaina". Sua è la battuta più divertente del cortometraggio "Annunciazione", Menzione Speciale al CineCorto Romano, quando rivolta verso la camera invita tutti "i rega' ad andare in piazza perchè Vincenzo racconta la storia della sorella". Potente nel ruolo di boss femminile in "Ad ogni costo" di
Davide Alfonsi e Denis Malagnino, incarnando proprio l'immagine di una donna forte, reattiva ed eccessiva.
Così la ricorda Daniele Malagnino, che l'ha diretta nel film "Una piccola soddisfazione": "Lavorare con Luisa sul set è stato meraviglioso. La sua energia coinvolgente, il suo entusiasmo, i suoi sorrisi, non li potrò mai dimenticare. La sua emozione quando riceveva premi, complimenti e applausi, mostrano la sua sensibilità ed umiltà nei confronti di un ambiente a lei poco conosciuto, ma sono convinto che, se avesse continuato, si sarebbe fatta conoscere anche dal grande pubblico. Una grande perdita, sia per chi già la conosceva, sia per il cinema italiano. Ci mancherà tantissimo!"
Mancherà a molti l'antidiva del cinema girato tra le case popolari di Villanova perchè con lei se ne va non solo una donna solare e gentile, ma una parte della cittadina dove era cresciuta.
07/02/2024, 11:38
Alessandra Alfonsi