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MADE IN DREAMS - Un italiano che fece grande l'America


L'ascesa ed il successo di Amadeo Peter Giannini, figlio di migranti italiani a San Francisco e fondatore di Bank of America.


MADE IN DREAMS - Un italiano che fece grande l'America
"Made in Dreams" racconta con uno stile veloce ed emozionante l'ascesa ed il successo di Amadeo Peter Giannini, figlio di migranti italiani a San Francisco e fondatore di Bank of America.

Costruito con la presenza di un attore, che introduce la storia in prima persona, gioca sugli stereotipi e il razzismo riguardo ai lavoratori italiani, arrivati a San Francisco per la fame. Il film ci restituisce soprattitto l'esatta immagine di un nostro illustre connazione alle prese con lo sviluppo vertiginoso dell'economia statunitense.

Giannini, infatti, partito povero da un piccolo paesino isolato nella zona di Genova, è l'imprenditore che più di tutti ha rivoluzionato il mondo della finanza, fornendo prestiti etici agli italiani marginalizzati, durante una delle peggiori crisi economiche di tutti i tempi. Giannini contribuisce poi alla nascita di Hollywood e al finanziamento del Golden Gate Bridge nonchè allo sviluppo del Piano Marshall. Molto interessante la parte sulla ricostruzione della città di San Francisco, completamente devastata dal terremoto del 1906, dopo il quale Giannini cominciò a fare affari e prestiti, spostandosi tra le macerie con un carrettino e parlando con tutte le persone rimaste senza una casa. Sono personaggi epici di altri tempi questi, oggi che siamo in un periodo nel quale sopravvivono solamente finanzieri crudeli e cinici.

Nel documentario vengono intervistati anche gli italoamericani, che ancora oggi riconoscono all'intuizione di Giannini il merito di aver permesso di costruirsi un futuro e per alcuni anche un discreto benessere sociale. Contribuiscono ad impreziosire il film anche stupefacenti materiali di archivio, quasi tutti inediti, provenienti dall’Academy, dalla Library of Congress, il Bison Archives, l’Istituto Luce e dagli archivi personali delle famiglie. Voce narrante, di strillone imbonitore, è "Dago" Giorgio Cantarini (La Vita è Bella, Il Gladiatore) che nel film rappresenta lo stereotipo dell’immigrato italiano negli Stati Uniti.

06/06/2024, 08:55

Duccio Ricciardelli