IL COTTAGE 6 - L'ANIMA PROFANATA - Iniziate le riprese
LBV Productions annuncia l'inizio della produzione del sesto film della saga cinematografica "
Join The Evil", intitolato "The Desecrated Soul" (L’Anima Profanata). Questo nuovo capitolo, il più horror, dissacrante e profanatore della serie, sarà girato tra la Romagna e le Marche, sotto la regia di Davide Santandrea.
Appena concluse a maggio le riprese del quinto capitolo, "The Codex Of Evil" (I Codici del Male), Santandrea, regista e ideatore della saga, si è immediatamente dedicato alla produzione del nuovo film, che promette di scuotere il pubblico con una storia potente e provocatoria.
"The Desecrated Soul" si concentra su tre preti e una suora che devono affrontare lo spirito di Belshar, un antico demone sumero. Belshar è stato evocato durante una spedizione archeologica che ha scoperto e tradotto le antiche tavolette sumere di Kutu-Me, rinvenute nelle grotte sotto il tempio di Kut-Al-Amara. La scoperta è stata documentata in due pellicole girate dall'archeologo Pedro Caranza, che svelano l'orrore nascosto nelle antiche scritture.
"Siamo entusiasti di portare avanti la saga di 'Join The Evil' con questo nuovo e audace capitolo", ha dichiarato Davide Santandrea. "The Desecrated Soul è un film indipendente che non teme di esplorare temi controversi e di sfidare le convenzioni del genere horror".
La saga "Join The Evil", conosciuta in Italia come "Il Cottage", è divisa in due quadrilogie. La prima quadrilogia comprende quattro film horror slapstick, commedie horror che seguono le disavventure di Vincent Ascia, figlio dell'archeologo che ha scoperto le tavolette sumere. La seconda quadrilogia, invece, è ambientata ai giorni nostri, molti anni dopo la scomparsa di Vincent Ascia, e presenta quattro film esclusivamente horror, provocatori e splatter.
In "The Desecrated Soul", il male vince. Belshar, conosciuto come "Il Profanatore delle Anime", "Il Ladro delle Identità Demoniache" e "Pater Ignis Daemonum" (il padre dei demoni di fuoco), è un demone antico e potente che inganna e distrugge. Il film smantella l'immagine del sacerdote come figura infallibile, mostrando la vulnerabilità del protagonista, Padre Mark, e la diffusione delle tentazioni del male anche tra i religiosi.
"Il male in questo film è come un veleno che si diffonde e contagia", spiega Santandrea. "Padre Mark, insieme ai suoi compagni di seminario, Padre Karl e Padre Stefan, e Suor Eligia, devono affrontare questo contagio, che nemmeno il Vescovo, loro superiore, riesce a evitare".
Per realizzare "The Desecrated Soul", Santandrea ha tratto ispirazione da grandi classici del cinema horror, come "Evil Dead" (Sam Raimi, 1981), "L'Esorcista" (1972), "Non aprite quella porta" (Tobe Hooper, 1974), "Le colline hanno gli occhi" (Wes Craven, 1978) e "Paura nella città dei morti viventi" (Lucio Fulci, 1980), arricchendo il film con effetti speciali unici e un horror demoniaco spaventoso.
10/07/2024, 08:40