banner430X45

IMAGINARIA FILM FESTIVAL 22 - Sepè le Mokò,
le sonorità jazz di Daniele
Sepe incontrano la filmografia di Totò


IMAGINARIA FILM FESTIVAL 22 - Sepè le Mokò, le sonorità jazz di Daniele Sepe incontrano la filmografia di Totò
Appuntamento da non perdere domenica 18 agosto 2024 a Conversano, nella splendida cornice del Giardino dei Limoni del Chiostro di San Benedetto: dalle ore 22:00 la XXII edizione di Imaginaria - Festival Internazionale del Cinema d’Animazione d’Autore, sarà inaugurata da un concerto speciale a cura di Daniele Sepe.

Il prolifico flautista e sassofonista, vincitore della Targa Tenco nel 1998, porterà sul palco della rassegna il suo ultimo progetto dal titolo “Sepè le Mokò”, dedicato al Principe della risata Totò, con un’esplorazione profonda delle musiche che compaiono nella sua filmografia riarrangiate in chiave jazz, il tutto accompagnato da una performance animata in live painting dell’artista canadese Matthew Watkins. Sepe aveva già omaggiato il principe della risata nel 1999 con Totò Sketches, un progetto live con musiche originali che ha avuto vita lunghissima. Ma Sepè le Mokò va oltre, attingendo direttamente dalle colonne sonore dei film usciti tra il 1957 e il 1962, firmate da compositori come Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Lelio Luttazzi, Carlo Rustichelli, Alessandro Cicognini e Piero Umiliani.

L’artista dà voce, con il suo sax, a un messaggio musicale libertario e anarchico. Nato a Napoli nel 1960, è una sorta di Frank Zappa della musica partenopea: jazz, world music, rock, reggae si mescolano in una policroma fusione di stili. Musica dai contenuti spesso ‘impegnati’ eppure sempre capace di penetrare l’animo popolare. Dall’esordio precoce a sedici anni con i Zezi, gruppo operaio di Pomigliano d’Arco, fino all’intensa gavetta come turnista e accompagnatore (da Nino D’Angelo a Gino Paoli, da Eduardo De Crescenzo a Nino Buonocore, Franco Califano, Mia Martini e altri), alla faticosa emersione come solista. Il suo disco “Vite perdite” (1993) fa breccia nel pubblico e diventa un successo internazionale. Da allora è un turbinio di progetti musicali: per citarne alcuni “Lockdown #1” (tra colonne sonore e Sonny Rollins), “Lockdown #2” (con i brani del Canzoniere Terrestre), “Direction Zappa” (un live d’archivio), “Truffe & Other Sturiellett’ Vol. 4 (in)cumplete classical und chamber miusik” (con materiali d’archivio), e “Poema 15” (dedicato alla musica popolare latino-americana).

31/07/2024, 12:40