VISIONI DAL MONDO 10 - "The Lost Legacy
of Tony Gaudio" film d'apertura
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The Lost Legacy of Tony Gaudio", regia di Alessandro Nucci e prodotto da Open Fields Productions, sarà il
film di apertura della decima edizione del 10° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo. Per quattro giorni - dal 12 al 15 settembre 2024 - Milano sarà capitale del cinema del reale grazie all’atteso appuntamento annuale con il documentarismo ideato, fondato e diretto da Francesco Bizzarri, con la direzione artistica di Maurizio Nichetti.
E a dare l’avvio, quest’anno, sarà proprio il documentario "
The Lost Legacy of Tony Gaudio", diretto da Alessandro Nucci e prodotto da Open Fields Productions, la cui premiere è in programma giovedì 12 settembre, al Teatro Litta di Milano, alla presenza del regista.
Il film porta alla luce la storia di un giovane calabrese che nel 1906 parte per inseguire il suo Sogno americano: è Gaetano ‘Tony’ Gaudio. All’ombra della Statua della Libertà, rafforza presto la sua passione per la fotografia cinematografica e nutre il suo talento scoperto nello studio fotografico di famiglia attivo nel centro storico di Cosenza: cuore e studio che lo guidano verso Hollywood, dove nel 1937 raggiunge l'apice della carriera vincendo l'Oscar alla miglior fotografia per il film "Avorio nero"; e diventando – di fatto - il primo italiano a ottenere questo riconoscimento e anticipando di 11 anni la vittoria di Vittorio De Sica.
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The Lost Legacy of Tony Gaudio" è insomma un omaggio a un migrante italiano che ha portato la creatività, la conoscenza e il saper fare Italiano nel mondo del cinema americano ancora agli albori, e che non deve essere dimenticato.
Ospite in sala – in occasione della premiere - anche Mauro Fiore, altro calabrese direttore della fotografia e vincitore dell‘Oscar nel 2010 per “Avatar” film culto di James Cameron. Fiore è infatti uno degli intervistati nel film documentario, testimone che fa da trait d’union tra il passato e il presente; tra la Calabria e gli Stati Uniti; tra emigrazione e ritorno; tra la storia e l’attualità di un mestiere che non può prescindere dalle innovazioni prodotte dei grandi visionari come il cosentino Tony Gaudio.
In sala sarà presente anche l’attore Howard Thomas Ray, che nel film documentario interpreta un detective americano sulle tracce della statuetta vinta da Gaudio nel 1937 (il primo Oscar italiano), misteriosamente smarrita e ormai oggetto di una vera caccia al tesoro da parte degli appassionati e estimatori.
Il documentario - girato tra la Calabria, Torino e gli Stati Uniti - è stato realizzato in coproduzione con Officina38, con il contributo di Fondazione Calabria Film Commission e Film Commission Torino Piemonte, con il patrocino di Comune di Cosenza, Città di Torino e Comune di Marzi, con il supporto di The Tony Gaudio Foundation for the Cinematic Arts e la partecipazione delle aziende La Molazza e Carpe Naturam.
05/09/2024, 13:04