Note di regia di "Brennero"
La prima stagione di “
Brennero” vuole raccontare la realtà unica di Bolzano e del Sudtirolo, affrontandola in tutta la sua bellezza e complessità. Il panorama naturalistico mozzafiato è senza dubbio uno dei punti di forza della serie, quasi fosse un personaggio, e abbiamo cercato di restituirne la magia e la spettacolarità, ma la serie vuole anche riportare il particolare quadro socioculturale che caratterizza questa zona d’Italia.
Grazie alle sue due anime, infatti, quella di madrelingua tedesca e quella italiana, la città di Bolzano è riuscita a rifiorire risolvendo i conflitti e le frizioni che l’annessione postbellica aveva inizialmente scatenato. Seguendo le vicende dei nostri due protagonisti, che incarnano i due diversi caratteri italiano (lui) e tedesco (lei), abbiamo raccontato alcune indagini poliziesche, capaci sì di incollare allo schermo lo spettatore con rivelazioni inaspettate e scene d’azione, ma in realtà usandoli come strumenti per far avvicinare i nostri personaggi, facendogli compiere quello che per noi è il percorso più importante: quello di abbandonare ogni pregiudizio nei confronti “dell’altro”, riconoscendone il valore e le qualità al di là di qualsiasi stereotipo. Ci auguriamo di aver raggiunto l’obiettivo con una messa in scena che riesca ad attirare sia il pubblico italiano che quello al di fuori dei nostri confini, grazie a un ritmo incalzante e a una fotografia che segue un’estetica elegante e
cinematografica.
Grande attenzione è stata data alla cura delle location e dei costumi, nella ricerca della più grande attinenza alla realtà, e al contempo volendo sottolineare ancora una volta la differenza e la varietà stilistica e architettonica che si può trovare nel Sudtirolo.
Davide Marengo e
Giuseppe Bonito