FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19 - "I racconti del mare"
Tonino si sveglia da solo su una barca dopo un bruttissimo incubo. Ha del sangue sulla fronte e non sa come sia finito lì in quella situazione. Intorno a lui solo mare, spaventoso e blu. Si tuffa in acqua, ma quando riemerge si accorge di non essere più solo sulla barca. Appare un altro ragazzo misterioso, più o meno della sua età̀.
Si chiama Ima e ha con sé un gommone di salvataggio e due grandi valigie. Tonino è un ragazzo italiano, mentre Ima è africano. Non si fidano l'uno dell'altro, sono profondamente diversi e si odiano. Sono costretti per forza a condividere la stessa barca, spaventati, stanchi e affamati.
Chiusi in uno spazio claustrofobico, discutono e si scontrano, ma quando il pericolo della tempesta li mette davanti alla vera paura della morte, i due comprendono che per venirne fuori devono aiutarsi ed essere uniti. Presto si rendono conto che sono simili, quasi due fratelli, e nonostante l'odio svilupperanno un'amicizia che li aiutera' a risolvere quella situazione che li ha resi prigionieri.
Luca Severi, in questo film originale e divertente, coinvolge lo spettatore e crea dei momenti di leggerezza all'interno della trama.La storia è comunque una riflessione sulla forza della diversità̀ e sulla capacità di superare le loro differenze quando si trovano di fronte a situazioni estreme.
Nel film le locations, il mare sconfinato ed il sole cocente, sono anche un elemento visivo imprescindibile. La fotografia ha colori vivaci e forti contrasti per creare immagini pastose ed oniriche che si mescolano con le atmosfere dei sogni e delle visioni dei due protagonisti.
Il film è stato girato realmente in mezzo al mare, senza prove, senza effetti speciali, il basso budget ha permesso al regista di esprimersi al meglio in una storia non semplice da realizzare.
19/10/2024, 23:00
Duccio Ricciardelli