FILMMAKER FESTIVAL 44 - In programma "Hijos de Buddha"
"Sono molto contento che
Hijos de Buddha sia a FilmMaker Fest. Il regista Alessandro Rossetto ha trasformato il mio testo in una sorprendente mise en espace sonora, che è a tutti gli effetti cinema da ascoltare, una forma ibrida che lascia immaginare possibili sviluppi sia cinematografici che teatrali." Così presenta Nicolò Sordo, il suo nuovo debutto lombardo. Sabato 23 novembre ore 17.30 la proiezione all'interno del festival “Con Alessandro Rossetto abbiamo fatto un viaggio spericolato tra teatro e cinema, in una forma che scherza con la sceneggiatura e porta sullo schermo una grande vitalità e umanità. Dal sapore cinematico, la mise en espace è stata registrata nel corso di una residenza a Casa Fellini, a Gambettola. Oltre alle protagoniste, Marina Romondia e Fatou Malsert, ci sono le voci di Alejandro Bruni, Giorgio Squilloni e la partecipazione speciale di Roberto Latini. In 45 minuti si viene catapultati in una storia cruda e metropolitana, una storia d’amore (o forse di non-amore), di migrazione e working class. Tutto è reale, ma è una realtà aumentata dalla speranza di un miracolo".
Dopo il debutto al Teatro Elfo Puccini di Milano con “Safari Pomodoro – una stand-up tragedy” per la regia di Elio De Capitani e Drained! Sdrenati! per NoveTeatro che ha inaugurato la stagione al Teatro di Pergine Valsugana con la regia di Domenico Ammendola, un autunno intenso e pieno di confronti per l’autore e attore veneto.
“Scrivere è tornata ad essere un'attività preponderante nella mia vita e nelle mie giornate, era la cosa che più desideravo”. Nicolò Sordo dal Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli nel 2021 con “Ok Boomer (anch’io sono uno stronzo)” diventato poi uno spettacolo con la regia di Enrico Castellani e Valeria Raimondi (Babilonia Teatri). “Sono uscito allo scoperto e nonostante questo sono riuscito a tenere tutto insieme. I miei amici del bar continuano a volermi bene anche se ho scritto tantissimi nuovi testi teatrali, sceneggiature, lavorato con tantissime persone diverse, ho girato molto senza fermarmi mai e in tutto questo ho scritto molto di loro. È molto divertente che a volte entro al bar e loro non mi parlano perché sanno che potrebbero finire dentro di nuovo da qualche parte.” Teatro, umanità, storie senza tempo, scrittura e desideri. “Il teatro lavora e si rivolge a un gruppo elitario di persone, mentre le mie cose sono per tutti. Le mie storie attraversano il teatro, ma lo superano, infatti sto preparando un nuovo libro di racconti e un romanzo, perché mi sembra il modo migliore per arrivare a più persone.
Nicolò Sordo, 1992, è nato a Colà (VR). Di formazione classica e d’attore, debutta alla scrittura vincendo i premi Corti Teatrali con Tajarse Fora e Network Drammaturgia Nuova con Camminatori della patente ubriaca (rappresentato nei principali festival di nuova drammaturgia e premiato come miglior testo al Festival in Divenire). È Premio Riccione Teatro Pier Vittorio Tondelli nel 2021 con Ok Boomer (Anch’io sono uno stronzo) che debutta al Romaeuropa Festival con la regia di Babilonia Teatri e ha vasta circuitazione. Nell'anno corrente un altro suo lavoro, Perfect Days, è vincitore di MaturAzione III del TSV, progetto dedicato al nuovo teatro contemporaneo. Nella stagione 2024-25 sono in programma due suoi nuovi testi, Safari Pomodoro diretto da Elio De Capitani e prodotto dal Teatro Elfo Puccini e Drained! a cura di NoveTeatro.
Con lo pseudonimo Niki Neve ha pubblicato la raccolta di racconti Col Angeles, vincitore del Premio Scritture di Lago 2022, e l’album di canzoni Inferno Grande.
18/11/2024, 14:20