LE DELUGE - Vivendo gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Dopo la fine, prima della fine: per la sua opera seconda dopo l'esordio de "Il Cattivo Poeta",
Gianluca Jodice sceglie di raccontare gli ultimi mesi di vita di Maria Antonietta, di Luigi XVI e della loro famiglia, dopo la deposizione dal trono in seguito alla rivoluzione francese e prima dell'esecuzione di tutti loro, con la ghigliottina.
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Le Deluge. Gli ultimi Giorni di Maria Antonietta", già dal titolo, prende la regina come protagonista e punto di vista su cui puntare: a darle voce e corpo è
Melanie Laurent (mentre il nobile consorte è
Guillaume Canet, imbolsito a dovere), che mostra al pubblico una regina inedita, matura, consapevole, lontanissima dalla leggerezza (e immaturità) delle precedenti versioni cinematografiche, come la più famosa, firmata Sofia Coppola.
Sembrano già cadaveri, anche grazie al trucco e al parrucco cui sono sottoposti Canet e Laurent, e lo sanno: il tempo dei re è finito, e anche se delle vittime innocenti saranno coinvolte, il destino dell'uguaglianza - che in natura, però, non esiste... - è segnato. Una riflessione dall'altra parte della storia, da parte di chi ha perso, da parte di chi è stato irrimediabilmente sconfitto.
Pur decadente, è sempre la coppia regale più raccontata dal cinema quella al centro de "Le Deluge": una coppia di protagonisti che meritava - e ha ottenuto - il massimo dello sforzo in termini di scenografia (la location della Reggia di Venaria è meravigliosamente adatta, fotografata da
Daniele Ciprì) e in termini di costumi, affidati al candidato all'Oscar
Massimo Cantini Parrini.
19/11/2024, 10:21
Carlo Griseri