Note di regia di "Piedone - Uno Sbirro a Napoli"
La figura di Vincenzo Palmieri, legata all’iconico Piedone interpretato da Bud Spencer, arriva sul piccolo schermo come un personaggio schietto, concreto e un po’ burbero, ma con tratti di profonda umanità. Insieme a Salvatore Esposito, che ne veste i panni, abbiamo optato per uno stile visivo colorato e vivace, con riprese dinamiche: le sequenze d’azione sono un'espressione della personalità di Vincenzo Palmieri e del suo approccio al mondo. Abbiamo voluto riabbracciare la dualità del mito di Piedone, giocando con il contrasto tra la sua imponenza fisica e la sua sensibilità: ogni scena riflette questa complessità, utilizzando inquadrature che enfatizzano il suo peso nella comunità, grazie ai luoghi che raccontano la napoletanità, ma anche la sua vulnerabilità.
È così che emergono anche le fragilità di Vincenzo Palmieri, mentre Sonia Ascarelli (Silvia D’Amico) cresce soprattutto attraverso il confronto con Palmieri. Raccontare tutto questo è stato possibile grazie a Sky, Wildside e Titanus che, per primi, hanno creduto nel personaggio di Piedone e nella sua modernità, e a tutta la squadra di produzione che con passione ha lavorato a questo progetto; A Salvatore Esposito, che ha incarnato perfettamente il nostro Piedone moderno insieme a due grandi compagni di viaggio, Silvia D’Amico e Fabio Balsamo. Alla grande eredità lasciata dal personaggio di Bud Spencer, senza la quale nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.
Alessio Maria Federici