TORINO FILM FESTIVAL 42 - AMICHEMAI di Maurizio Nichetti
Il metacinema non è più una novità, e film sulla lavorazione di altri film (veri o inventati che siano) ormai sono frequenti: "
AmicheMai" di
Maurizio Nichetti, ritorno al cinema dopo una ventina d'anni del brillante regista di "Ratatataplan" e "Volere Volare", è tutto questo e forse di più, è un road movie ma anche un finto "making of" di un film in lavorazione, quello che il pubblico è entrato in sala a vedere.
Più difficile da spiegare che da capire, il film nasce dall'incontro tra Nichetti e
Angela Finocchiaro, sua storica sodale desiderosa di lavorare nuovamente insieme: ne esce una favola piena di buoni sentimenti, di svolte semplici, di relazioni personali. Un'opera per tutta la famiglia cui non si può non voler bene considerando il percorso del suo autore, anche se molto basica nei suoi elementi.
Diverte il gioco del film in lavorazione dentro il film stesso, che permette (come in alcuni film per l'infanzia, il primo che torna alla mente è il più recente con i Muppets) di saltare la lavorazione di scene complesse (per scelta artistica o esigenze di budget, poco importa) descrivendole e disegnandole invece che filmarle.
Tenero e basico, "
AmicheMai" è il ritorno dietro la macchina presa di un autore mai dimenticato, mentre si spera che possa arrivare presto un nuovo lavoro all'altezza del suo passato.
30/11/2024, 11:25
Carlo Griseri