VISIONI SARDE NEL MONDO - Parte da Mogoro il tour 2025
Parte da Mogoro il tour 2025 di
Visioni Sarde.
Il paese più grande della Marmilla, sinonimo d’arte tessile e manufatti in legno, apre il nuovo anno con il meglio del giovane cinema in formato breve realizzato in Sardegna. La Biblioteca Comunale di Mogoro “si fa in tre” per presentare alcuni cortometraggi l'8 gennaio, altri il 15, mentre tutti i nove film della rassegna saranno riproposti venerdì 17 gennaio.
Le proiezioni avverranno presso gli spazi della Biblioteca, Piazza Giovanni XXIII° 2 dalle ore 17.00 - l'8 e 15 gennaio - e dalle 16.30 alle 18.30 il 17 gennaio.
Organizzano la bibliotecaria Alice Pia, il Comune di Mogoro e la Cooperativa “Portales”.
Mercoledì 8 gennaio saranno presentati:
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Dalia" di Joe Juanne Piras (17'). Thriller drammatico che racconta di una psicologa infantile alle prese con un caso molto delicato e complesso;
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Giù cun Giuali" di Michela Anedda (3'). Cortometraggio di animazione stop motion. Due cugini sono diversissimi tra loro: uno è pulito e ordinato, l’altro è sporco e irriverente. I due, giocando, trovano un modo per andare oltre le apparenze;
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Spiaggia libera" di Ludovica Zedda (16'). Drammatico sentimentale. Un confronto tra generazioni e la difficoltà di trovare un equilibrio tra sogno e realtà, nella cornice senza tempo di una spiaggia deserta;
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Tilipirche" di Francesco Piras (18'). Drammatico. Una biblica invasione di cavallette costringe un allevatore ad abbandonare le attività e ad affrontare l'impossibile passaggio di testimone con il figlio. Girato lingua sarda a Noragugume.
Mercoledì 15 gennaio saranno proiettati:
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Incappucciati, Foschi" di Nicola Camoglio (15'). In un thriller con sfumature western, una coppia viene a contatto con una banda di rapitori, sperimentando sulla propria pelle la realtà incerta del anni '70 in Sardegna;
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La punizione del prete" di Francesco Tomba, Chiara Tesser (18'). Commedia western in cui un avido prete e un astuto cieco avviano una lunga trattativa che porterà la furbizia di uno a prevalere sull'avarizia dell'altro. In lingua italiana, logudorese lurese e gallurese;
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Quello che è mio" di Gianni Cesaraccio (19'). Drammatico di denuncia. Quattro ex soldati malati terminali per riprendersi ciò che lo Stato gli ha negato, compiono una serie di rapine goffe e grottesche sullo sfondo di una Sardegna torrida e svuotata;
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Ranas" di Daniele Arca (18'). Avventura. Storia in lingua sarda di un viaggio iniziatico, tra echi arcaici e mitologici Due amici mettono a prova il loro coraggio, la concezione della vita e della morte;
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Ti aspetto qui" di Gabriele Brundu (13'). Drammatico. Un evento sconvolge la vita di Andrea, un bambino di 9 anni, costringendolo a mettere a dura prova la sua infanzia. Con l’aiuto dei genitori, il piccolo Andrea si muove con leggerezza nel mondo degli adulti per ristabilire l’equilibrio spezzato.
È possibile guardare o riguardare tutti i film venerdì 17 gennaio dalle 16.30 alle 18.30, sempre presso la Biblioteca comunale.
Il progetto
Visioni Sarde è promosso e organizzato dalla Cineteca di Bologna, Sardegna Film Commission, con il sostegno finanziario della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro grazie al finanziamento concesso al Circolo "G. Dessì"di Vercelli nell’ambito del programma annuale emigrazione 2023 di cui alla legge regionale n. 7 del 15 gennaio 1991 “Emigrazione”.Giuseppe M
28/12/2024, 18:00