IL MONACO CHE VINSE L'APOCALISSE - Tra storia e fantasia
Durante le Crociate, Joachim e' un religioso, ma anche un mistico. La sua vita s’intreccia con esperienze oniriche e visioni mistiche. La sua ultima impresa è la più difficile, vincere l’apocalisse. Grazie alla sua preveggenza, Gioacchino da Fiore diventa celebre e si diffonde al punto di convincere la regina e imperatrice Costanza d'Altavilla sia il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone ad incontrarlo.
Jordan River nel film "
Il Monaco che vinse l'Apocalisse" cerca di far luce su di un personaggio storico mitico per il Medioevo, ma poco noto al grande pubblico. Un biopic storico e mistico che si concentra soprattutto sull'esposizione della sua indagine mistico-filosofica tra agiografia e profezia. la La Storia dell'umanità viene suddivisa in tre età: l'Età del Padre, corrispondente all'Antico Testamento; l'Età del Figlio, che corrisponde al Nuovo Testamento, l'ultima l'Età dello Spirito Santo.
Il film, nonostante il soggetto interessante e la grande perizia tecnica e l'uso di riprese addirittura in 12K, risulta lento e pachidermico nei dialoghi, un prodotto che finisce per risultare al limite del cinema professionale. L'enorme sforzo visivo è annullato da una legnosità narrativa insostenibile e dal tono enfatico della recitazione. Il film non riesce in sintesi ad appassionare né a rendere accattivante il protagonista, che aveva comunque degli interessanti spunti cinematografici da offrire.
08/12/2024, 11:57
Duccio Ricciardelli