OMOVIES 17 - I vincitori
Premio Miglior Cortometraggio
"
Sette Minuti" di Alessia Bottone
Motivazione: "
Con un linguaggio cinematografico che si muove tra il minimalismo e l’introspezione, Sette Minuti diventa una riflessione potente sulle sfide della solitudine e sulla ricerca di connessione, particolarmente per il pubblico LGBTQIA+. Alessia Bottone affronta il tema dell’omosessualità maschile con una sensibilità rara, raccontando la paura di affrontare sé stessi in un mondo segnato dall’omofobia interiorizzata e dall’auto-discriminazione che genera solitudine. Ogni inquadratura diventa un’esplorazione dell’animo umano, mostrando come il desiderio e la vulnerabilità possano essere soffocati dalle aspettative sociali. La regia, con il suo ritmo meditativo e l’uso poetico del non detto, invita lo spettatore a immergersi in un viaggio emotivo che culmina in una auto analisi toccante, celebrando il coraggio di abbracciare la propria autenticità in un contesto che spesso rende questa lotta invisibile".
Premio Miglior Mediometraggio
Jeanne di Léo Holderbaum
Motivazione: "
Jeanne è un’opera che affronta con sensibilità e coraggio tematiche complesse come la trans-identità, il razzismo e le relazioni queer, offrendo uno spaccato intimo e dolorosamente onesto della vita di una giovane donna. La narrazione si sviluppa attraverso una regia raffinata e un’estetica cinematografica che abbraccia il realismo poetico, portando sullo schermo una storia che è al tempo stesso personale e universale. Le interpretazioni intense e la sceneggiatura ricca di sfumature emotive rendono Jeanne un mediometraggio che non solo tocca il cuore dello spettatore, ma lo invita a riflettere sulla resilienza e sull’empatia come strumenti di cambiamento sociale".
Premio Miglior Lungometraggio
"
Bear Week Diaries" di Antongiulio Panizzi
Motivazione: "
Bear Week Diaries è un documentario che esplora con vivacità e profondità la comunità degli “orsi”, celebrando la diversità e l’inclusione in un contesto di body positivity. Attraverso un racconto visivo accattivante, il film cattura i momenti iconici della Bear Week a Provincetown, alternando scene di festa e intimità a interviste che rivelano le sfide e le speranze dei protagonisti. La narrazione si intreccia con la storia d’amore toccante di William e Ryan, esplorando temi di vulnerabilità e accettazione. Con un’estetica vibrante e una regia che bilancia emozione e riflessione, Bear Week Diaries offre uno sguardo unico su una comunità vivace e resiliente, ricordandoci il potere dell’amore e della connessione umana".
Premio Speciale Vincenzo Ruggiero
"
Embrasse-moi" di Hristo Todorov
Motivazione:
Questo film, rappresenta una toccante esplorazione delle complessità delle relazioni queer, affrontando temi profondi come l’omosessualità, la solitudine e il desiderio di autenticità. La storia di Alex e Philippe, che si muove tra il romanticismo e l’introspezione psicologica, offre uno sguardo coraggioso sulla vulnerabilità umana, in particolare quando si è vittime di omofobia interiorizzata e delle pressioni sociali. Il cortometraggio onora Vincenzo Ruggiero con il suo potente messaggio di amore, accettazione e il diritto di ogni individuo a essere sé stesso, ricordandoci l’importanza di abbattere pregiudizi e costruire un futuro di inclusione.
Menzioni Speciali decretate dalla votazione del corpo studentesco della classe biennio e triennio di Cinema dell’Accademia di Belle Arti di Napoli – prof. Luigi Barletta e da quelli della scuola di cinema di Napoli diretti dalla prof.ra Roberta Inarta:
Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti- Corso di Cinema e della Scuola di Cinema di Napoli hanno assegnato menzioni speciali riconoscendo l’eccellenza artistica e l’impatto sociale delle opere in concorso. Le loro valutazioni messe hanno in luce un’apprezzabile capacità di analisi critica
Dettaglio delle Motivazioni Significative:
"
All That Matters": Descritto come “un esempio magistrale di inclusione narrativa,” con un messaggio universale che supera le barriere culturali.
"
CameraChild": Lodato per “la sua capacità di combinare una narrazione intima con un’estetica visiva audace.”
"
Sette Minuti": Riconosciuto per “l’abilità di costruire tensione emotiva attraverso una regia attenta e un ritmo coinvolgente.”
"
Touche avec les yeux": Apprezzato per “la sua forza simbolica e l’intensità visiva che lo rendono un’opera unica e potente.”
16/12/2024, 21:50