PINO DANIELE - NERO A META' - Alla (ri)scoperta di un autore
Le origini, le canzoni e soprattutto il terzo album, quello che gli diede la notorietà a livello nazionale, "Nero a metà":
Marco Spagnoli, insieme al discografico
Stefano Senardi, racconta
Pino Daniele e la sua musica in un documentario di grande impatto nostalgico (la scomparsa di Daniele è arrivata troppo presto e troppo tempo fa, ormai sono dieci anni...) e culturale (messe in fila, le sue composizioni sono davvero una parte importante della musica italiana degli ultimi cinquant'anni.
"
Pino Daniele - Nero a metà" non si discosta dalla struttura classica del documentario biografico musicale, se non per la scelta di "usare" come Virgilio e narratore Senardi (presenza e ispirazione di tanti doc simili negli ultimi anni, solitamente destinati direttamente al piccolo schermo): brani di repertorio tra interviste ed esibizioni live ("
Fatemi cantare", dice Daniele a un certo punto, chiarendo subito in quale delle due situazioni si trovasse più a suo agio), interviste a chi lo ha conosciuto e immagini della Napoli di ieri e di oggi.
Un disco epocale, una scena musicale di livello assoluto (
James Senese, Tony Esposito, Tullio De Piscopo...) che ha saputo unirsi per creare qualcosa di nuovo ma anche per valorizzare i singoli talenti: un cast all star decisivo per affermare la scena rock napoletana e cambiare (almeno un po') le regole del gioco. Il tutto con la sensibilità e il talento creativo di "Pino", come lo chiamano tutti e tutte nel ricordo, che non verrà mai dimenticato.
Un ritratto riuscito, un tuffo al cuore per chi c'era (lacrime garantite) e - si spera - uno stimolo a scoprirlo per chi era troppo giovane.
29/12/2024, 09:04
Carlo Griseri