DI NOI 4 - Anzaldo: "Il nostro film low-low-low budget"
Dal 24 al 26 febbraio in anteprima a Torino (città dove è stato interamente girato, nel quartiere Vanchiglia) e poi da marzo in sala in tutta Italia, "
Di noi 4" di Emanuele Gaetano Forte, con Giovanni Anzaldo, Giulia Rupi, Elio D’Alessandro e Roberta Lanave. La storia di quattro amici trentenni che si confrontano con la difficoltà economica di mettere al mondo un figlio, in una serata alcolica dai risvolti imprevedibili, è stata scritta (anche) da
Anzaldo, attore torinese in passato già al lavoro con Paolo Virzì, Marco Tullio Giordana, Roberto Andò (è ancora in sala ne "L'abbaglio"). Lo abbiamo intervistato.
Giovanni, come è nato il progetto?
La storia principalmente nasce da me, da Giulia e dal regista, io e Giulia abbiamo scritto il soggetto e poi insieme lo abbiamo sviluppato, con qualche modifica arrivata anche durante le riprese. Il progetto è una cosa "garibaldina", quasi folle: avevamo una produzione che all'ultimo si è tirata indietro, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che potevamo farlo da soli, con una sola location... era già scritto prevedendo questa possibilità, eravamo pronti.
Un film girato in casa.
Quasi! Quelli che sono stati ideatori del progetto e sceneggiatori, ne sono anche gli interpreti e i produttori. Siamo riusciti a completarlo in sedici giorni, dividendoci anche i vari ruoli della troupe, con un budget davvero minimo: pensa che il regista dormiva nella stessa casa in cui giravamo...
I soldi non fanno tutto: le idee e il talento a volte possono bastare.
Concordo. Non abbiamo mai voluto nascondere i problemi economici del film con qualche trovata, del resto era lo stesso problema che manifestano i nostri protagonisti: loro cercano di fare un figlio, noi un film. Dichiarare il problema ci ha permesso di aggiungere trovate (come quella sulla colonna sonora, con molte canzoni famose solo "annunciate") che sono la vera forza.
Per la distribuzione come vi state muovendo?
Lo Scrittoio ha creduto nel progetto e distribuirà il film, a loro è piaciuto molto il progetto. Ma trattandosi di un film low-low-low budget sappiamo che la sala è spietata: faremo quindi molte anteprime nelle principali città italiane e in quelle in cui ciascuno di noi ha una base, in cinema amici e di nostro riferimento. La nostra ambizione è creare un bacino di pubblico che faccia partire il passaparola, ha gli attributi che possono renderlo un piccolo caso, speriamo piaccia...
20/02/2025, 09:36
Carlo Griseri