Note di produzione di "Portuali"
Portuali si inserisce nel solco storico del cinema di militanza, da sempre ai margini delle strate - gie produttive tradizionali: è un film che nasce dal basso, all’insegna dell’osservazione e della relazione con i suoi protagonisti, evidentemen - te interessato a sondare e rielaborare questioni universali e comunitarie, che toccano la quoti - dianità e la storia del mondo del lavoro in Italia tanto quanto i grandi “fantasmi” contemporanei dell’antimilitarismo e della disobbedienza civile, all’interno di un perimetro locale che diviene, per istanze e per contrapposizioni, riflesso dialetti - co di un contesto globale. I temi di Portuali sono quelli della cultura movimentista contempora - nea, dai diritti sul mondo del lavoro alla relazio - ne scalare tra coscienza individuale e mondo, e come tali sono naturalmente propedeutici al di - battito culturale, al confronto aperto, alla cresci - ta di una comunità democraticamente allargata. Crediamo che negli ultimi anni i film che affron - tano le grandi questioni sociali del nostro tempo abbiano ripiegato sulle strategie e sul linguaggio del reportage o dell’inchiesta: Portuali non è né inchiesta né reportage, ma cinema politico ca - pace di testimoniare, a partire dalla sua forma, le istanze e il pensiero di un gruppo di persone calate nella complessità del nostro tempo.
Marco Longo e Fulvio Lombardi