FIRENZE ARCHEOFILM 7 - I vincitori
Tra gli ultimi Maasai del Kenya, le stupefacenti scoperte archeologiche in un pozzo ai piedi di Orvieto, struggenti storie di "bibliotecari-eroi" e monumenti preistorici mostrati per la prima volta al cinema, si è conclusa la VII edizione di “
Firenze Archeofilm”, il festival di Archeologia Arte e Ambiente organizzato dalla rivista Archeologia Viva (Giunti Editore) al Cinema La Compagnia di Firenze.
In 5 giorni (dal 5 al 9 marzo 2025) sono stati proposti al pubblico 80 film da tutto il mondo di cui oltre la metà anteprime.
Vincitore del “
Premio Firenze Archeofilm” al film più votato dal pubblico è “
Campo della Fiera e il pozzo del tempo” di Massimo D’Alessandro. La pellicola ci conduce nel cuore dell’Italia centrale, ai piedi della rupe di Orvieto: santuario federale degli Etruschi, poi centro spirituale dei Romani e infine dimora dei Francescani, il sito è testimone di un’eredità millenaria. Grazie a decenni di scavi archeologici affiorano e vengono mostrati per la prima volta al pubblico reperti straordinari. Il
“Premio Studenti Unfi” per il miglior cortometraggio, assegnato da una giuria di studentesse e studenti dell’Università di Firenze, è andato a “
Luigi De Gregori. Salvare la creatura” di Tommaso Sestito e Lorenzo Chechi sul salvataggio dei libri più preziosi della Capitale affidato - durante la seconda guerra mondiale - a Luigi De Gregori (nonno del noto cantautore) e bibliotecario di fama internazionale.
Il
Premio “Università di Firenze” attribuito dai docenti dell’Ateneo fiorentino è stato assegnato a “
Maasai Eunoto” di Kire Godal. La pellicola racconta con forza la lotta degli indigeni Masai per mantenere vive le loro tradizioni. Attraverso le voci di guerrieri e anziani il film segue il passaggio del guerriero Masai allo stadio di anziano, rivelando il passato e il presente nascosti di una delle cerimonie di iniziazione culturale più importanti dell’Africa.
Infine il “
Premio al miglior film di archeologia preistorica” è stato assegnato a “
Rondelle: 7000 anni di mistero” di Krzysztof Paluszyński. Un viaggio attraverso il territorio polacco ed europeo che risale a circa 7000 anni fa. Protagoniste sono le rondelle, ancora poco conosciute e studiate, tra i più antichi esempi di architettura monumentale in Europa.
"
Firenze Archeofilm" come di consueto si è avvalso della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana.
10/03/2025, 12:17