BIF&ST 16 - Monica Guerritore: da "Inganno" a un film su Anna Magnani
È stata
Monica Guerritore la protagonista dell’
Incontro di Cinema di lunedì 24 marzo 2025 al Teatro Petruzzelli, per la terza giornata del
Bif&st, a Bari. Magnetica, suadente, ha incantato la platea con un racconto sul suo lavoro e sulla sua vita. Prima della sua conversazione con Angela Prudenzi è stato proiettato il quarto episodio di "
Inganno", la serie tv made in Italy diretta da Pappi Corsicato e disponibile su Netflix dal grande successo internazionale.
Monica Guerritore in
Inganno è Gabriella una donna di sessant'anni che si innamora di Elia, trent'anni meno di lei, interpretato da Giacomo Gianniotti. “"
Sono felicissima di essere qui perché qui c’è la qualità, il teatro è qualità, il festival è qualità" - esordisce
Monica Guerritore - "
e vivere di tutto ciò significa dare senso alla propria vita". Spronata sul corpo esposto in "
Inganno", Guerritore ci tiene a sottolineare che il successo della serie è dovuto alla sua immagine di donna non contraffatta, non rifatta. Diversamente avrebbe perso senso il racconto, il pubblico non ci avrebbe creduto: per un attore il corpo è tutto. “
I tanti anni di teatro mi hanno permesso di affrontare i tanti ruoli scabrosi e non edulcorati che ho interpretato, le ossa me le sono fatta con Giorgio Strehler”. "
Inganno" è un po’ il punto di arrivo di questo discorso: è stata l’occasione per la Guerritore per dare corpo e anima a una donna contradditoria che si innamora di un uomo di trent'anni più giovane di lei. “
Sono stata orgogliosa e felice quando mi hanno offerto questo ruolo perché hanno riconosciuto il mio modo di vivere come artista e donna. Sono autentica, ho sempre ricercato l’autenticità in tutti gli aspetti dell’esistenza dal mio aspetto alla mia personalità. Inganno è la storia di Eros e Psyche. Lei è su una rupe e lui la rapisce e l’abbraccia dandole vita. È la storia di una donna sola che incontra Eros. E coì questa donna abbracciata dalla vita torna a vivere: lei non è una zia, non è una nonna, non è un capitano di industria è una donna vera e senza filtri. Non ha finzioni e questa decisione la porta anche a sentirsi umiliata, perché la gioventù e il confronto con essa è umiliante, ma l’amore giovane rende forte e rende padroni del proprio destino nel bene e nel male”.
Non a caso
Monica Guerritore è al lavoro da tre anni su un film su Anna Magnani, altra donna che ha coltivato le sue rughe, il cui corpo parlava. “
Anna Magnani con la sua luce e i suoi momenti neri mi ha completamente rapito, un lungo progetto, un processo difficile. Ma il 26 aprile partiamo sul set, e il film sarà dedicato ad Andrea Purgatori. Il film inizia con Anna che sta aspettando il risultato dell’Oscar vicino al telefono nero di bachelite, come ne La Voce Umana attende la telefonata del suo amore che era Roberto Rossellini che poi la lascerà per Ingrid Bergman. Cosa succede dopo la vittoria della Magnani dell’Oscar nel ’56? Tutto cambia e non in meglio, non ha un uomo accanto a sé, non ha un produttore, le donne cominciano ad avere un’altra fisicità. Vedete com’è la vita, nonostante la vittoria del Premio più importante”. Ma solo il talento crea le opportunità non la giovinezza o l’essere una giovane donna.
Monica Guerritore nella sua lunga carriera, ha iniziato a fare teatro a quindici anni, è stata interprete in pièce teatrali come: "La sera della prima", "Madame Bovary" o "Scene da un matrimonio" di Ingmar Bergman e mentre lo interpretava insieme all’ex marito Gabriele Lavia ha scoperto i tradimenti di lui. "
Dalla malinconia di Madame Bovary alla forza di Giovanna D’Arco mi tuffo nei personaggi e da loro prendo forza. Questo è il percorso”. Si farà Inganno 2? “Io ho un’opzione per farlo ma vedremo" - dice la Guerritore - "
per ora penso ad Anna!”.
24/03/2025, 15:36