TRENTO FILM FESTIVAL 73 - "Cincanta": ritratto meditativo
e affascinato di un'Italia che necessita sottotitoli
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Cincanta" di
Paolo Vinati è un cortometraggio religioso ed etnografico, ritratto meditativo e affascinato di un'Italia che necessita sottotitoli.
Tra le Dolomiti, in Val Badia nell'Alto Adige, si parla ladino. All'inizio del corto, una voce che rievoca le parole di Don Angel Morlang ci introduce alla sua lingua e alla sua Fede per la Madonna tramite l'orazione del rosario con le sue 50 (cincanta) preghiere. A queste cinquanta preghiere e ai volti di chi le pronuncia, sono dedicati gli incontri di maggio dei fedeli in una piccole cappella nel mezzo alle montagne, in provincia di Bolzano, tra La Valle e Pederoa, location protagonista di un lavoro proiettato al
Trento Film Festival col suo "sguardo libero sulle montagne del mondo".
Il regista
Paolo Vinati adotta un metodo rigoroso ed essenziale nel decidere cosa farci vedere. Le inquadrature che si concatenano una dopo l'altra nella pura osservazione del luogo clericale (visto nel contempo come spazio sacro, sociale e linguistico) sono frammenti che lentamente creano un'idea spaziale, allargando via via il punto di vista, parallelamente a un'alternanza di interviste che danno vita alla lingua, all'anima umana attorno al luogo. La religione diventa condivisione, la Fede diventa incontro, e nelle ritualità anche bambini e preadolescenti trovano una gioia trasformativa, catartica, intima e di gruppo. La preghiera è mostrata e ascoltata, e alternata all'esperienza diretta del suo impatto sui fedeli; lo sguardo è etnografico ma sinceramente interessato all'atto religioso, all'immateriale tra i frammenti, al tempo della preghiera e all'attesa che è la meditazione del rosario — finché non vediamo finalmente tutti quanti dal punto di vista dell'altare, immersi come individui e come insieme in un rispettoso silenzio.
I frammenti prendono vita. E quando si spengono la luci, la comunità permane fuori dalla cappella nei corpi, e dentro, ancora, con lo spirito. Co-finanziato dall'Unione Europea come opera di conservazione e interesse culturale.
28/04/2025, 17:26
Nicola Settis