Sinossi *: Norman è un uomo timido, psicotico, con una grande solitudine interiore. La madre è visceralmente legata al figlio, al punto da non riuscire ad accettarne la malattia mentale. I due hanno un passato familiare traumatico, fatto di abusi fisici e psicologici, che li ha portati a vivere morbosamente l'uno per l'altro. Questo li ha spinti ad insinuare nel loro rapporto il seme di un’ossessiva attrazione. La psicologa scopre il gioco, ma per i due la dipendenza emotiva è talmente importante da essere disposti a tutto, anche ad uccidere.