Sinossi *: Mettendo in scena "Oreste", Castri una delle figure più significative del teatro italiano insieme a Ronconi e Strehler, conclude un percorso avviato da qualche anno ed incentrato su Euripide. Significativa è la scelta del Teatro Fabbricone di Prato come luogo dell'evento, perchè costituisce il primo passo per ridare a questo spazio non convenzionale, ora al suo rilancio come spazio storico sperimentale, una posizione dominante sulla scena regionale toscana, ma anche nazionale come già avvento in passato.
La scena curata da Maurizio Balò, da sempre collaboratore di Castri, è un'ardita operazione scenografica che ridisegna completamente lo spazio del Fabbricone; è sparita la classica gradinata per far posto ad un immenso tetto-palcoscenico sopra e sotto il quale si svolgerà al storia di "Oreste".