Sinossi *: Paternicillina è l’ultimo film di Adolfo Baruffi.
Avrebbe dovuto essere la sua prima opera di finzione, ma non vedrà mai la luce.
Baruffi, maestro di Florestano Vancini è visto dai suoi contemporanei come un talento promettente del cinema della realtà; produce tra la fine degli anni ‘40 e la metà dei ‘50 più di venti pellicole. Poi più nulla. Il silenzio.
Una fuga? Una rinuncia al sogno?
Questo documentario non cerca solamente di ripercorrere la vita di un regista che voleva essere dimenticato, ma apre all’intimo della vocazione cinematografica.
Un viaggio all’inferno dove ieri e oggi, passato e presente si sovrappongono, e ci lasciano intendere che il fallimento è il banco di prova fondamentale per qualsiasi artista.
È la storia di un uomo dalle tre vite, poeta e rappresentante di scarpe, cineasta e uomo tra gli uomini, un “primo è sempre tra i perdenti” dal sorriso raro.
“Adolfo, Lo rifaresti tutto quello che hai fatto?”
“No, solo follia.”