Gabriele Salvatores nasce a Napoli nel 1950, si trasferisce poi a Milano dove si diploma presso l’Accademia d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro. Nel 1972 è tra i fondatori del Teatro dell’Elfo che nel giro di pochi anni diventa punto di riferimento per tutta una generazione di giovani spettatori. Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 Salvatores mette in scena per l’Elfo 21 regie teatrali, alcune delle quali si sono rivelate grandi successi. Nel 1981 realizza un musical-rock tratto da “Sogno di una notte di mezza estate...visualizza tuttoe” di Shakespeare che raggiunge la cifra record di 200.000 presenze. Nel 1982 questo spettacolo diviene il primo lungometraggio di Salvatores segnando il suo progressivo spostamento dalla regia teatrale alla realizzazione di altri progetti, compresi video-clip e spot pubblicitari. Nel 1986 Gabriele Salvatores, Maurizio Totti e Diego Abatantuono fondano la Colorado Film, una realtà produttiva milanese che riscuote da subito un gran successo con la realizzazione del secondo film di Gabriele Salvatores, “Kamikazen – Ultima notte a Milano”. Nel 1989 escono i suoi film “Marrakech Express” e “Turné” cui segue, nel 1991, “Mediterraneo”, vincitore del premio Oscar come miglior film straniero (1992). Nel 1992 Salvatores realizza “Puerto Escondido”, il più grande successo della stagione cinematografica 1992/1993. L’anno seguente è la volta di “Sud”. A questo seguiranno due film sperimentali e coraggiosi, “Nirvana”, campione d’incassi nel 1996, e “Denti”, presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2000. Nel 2001 dirige “Amnésia” e l’anno seguente “Io non ho paura” presentato in concorso al Festival di Berlino e successivamente selezionato quale candidato italiano all’Oscar nel 2004. “Io non ho paura” ha ottenuto un gran successo di critica e pubblico ed è stato venduto in 32 Paesi. Nel 2004 dirige “Quo Vadis Baby?” basato sul primo romanzo della collana editoriale Colorado Noir. Segue “Come Dio Comanda”, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, vincitore del Premio Strega 2007. Nel 2009 Gabriele Salvatores gira a Milano la commedia “Happy Family”, tratta dall’omonima piéce teatrale di Alessandro Genovesi, nelle sale nel marzo 2010. Nel 2010 Gabriele Salvatores fa parte della Giuria della 67° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia presieduta da Quentin Tarantino. Sempre a Venezia presenta il documentario “1960” realizzato grazie ai materiali d’archivio delle Teche Rai, che viene trasmesso nell’ottobre 2010 su Rai Tre. Nel 2013 Gabriele Salvatores realizza “Educazione Siberiana”, film tratto dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin ed interpretato da John Malkovich. Nel 2014 cura la regia del film collettivo “Italy in a day”, presentato fuori concorso alla 71° Mostra d’Arte Cinematografica, e de “Il ragazzo invisibile”, primo capitolo della saga diretta da Gabriele Salvatores il cui sequel, “Il ragazzo invisibile – Seconda generazione”, è uscito a gennaio 2018. Nel 2017 cura la regia di “La gazza ladra” alla Scala di Milano, con la direzione musicale del maestro Riccardo Chailly. Nel 2019 dirige “Tutto il mio folle amore” con Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono e Giulio Pranno. Nel 2020 cura la regia del film collettivo “Fuori era primavera”.
1996 NIRVANA
1993 SUD
1992 PUERTO ESCONDIDO
1991 MEDITERRANEO
1989 TURNE
1989 MARRAKECH EXPRESS
1987 KAMIKAZEN – ULTIMA NOTTE A MILANO
1983 SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
ULTIME NOTIZIE
ALICE DE TOURETTE - Riprese in Toscana per il cortometraggio di Paolo Fittipaldi