Nato a Rimini nel 1963. Tra il 1984 e il 1986 frequenta il Laboratorio di sceneggiatura di Tonino Guerra, nella Repubblica di San Marino.
Nel 1988 ottiene una borsa di studio per il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e si diploma in Fotografia sotto la guida di Giuseppe Rotunno. Si laurea poi in Istituzioni di Regia all'Università di Bologna con una tesi sulle ‘Tragedie in due battute’ di Achille Campanile. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo concettuali e situazioniste, che si caratterizza...visualizza tuttoano di un gusto ironico e surreale, svolge da 30 anni una ricerca che si attua attraverso numerosi media espressivi (dalla pittura all’installazione, dalla fotografia al film, dal video alla performance), partecipando a numerose collettive internazionali e realizzando molte mostre personali. Nell’ambito specifico del cortometraggio ha realizzato circa cinquanta opere (il primo lavoro, in super8, è del 1985), che sono state proiettate a centinaia di festival (compresi Cannes e Venezia), e distribuite nei cinema europei e in molte televisioni internazionali. In esse esprime uno stile di regia che spesso si concentra su elementi tradizionalmente di secondo piano. Usa il bianco e nero e il colore, l’animazione, e predilige durate molto brevi per i suoi corti, a cui spesso manca la trovata finale, creando uno stato di sospensione surreale. Spesso gira piccoli lavori ‘muti’, in cui il rumore delle cose prende il posto del dialogo tra gli esseri umani. Alcuni dei suoi esperimenti dimostrano il superamento del confine tra arte e cinema, altri la sua attitudine ludica alla provocazione (La7). Tra le molte retrospettive che gli sono state dedicate, ricordiamo "Hommage a Werther Germondari", alla Cinématèque de Nice (Francia) nel 2001, al Festival del Cortometraggio di Siena nel 2003, quella all’Ostade Teather di Amsterdam nel 2005, al Teatro Augusteo di Salerno (Fair Play), a ‘La 25a Ora’ (TV La7) e al Festival di Oldenburg nel 2006, con Maria Laura Spagnoli.