Data di nascita: 19/09/1951 Luogo di nascita: Roma, Italia
Libri inerenti il cinema:
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La Macchinazione. Pasolini. La verità sulla morte" di David Grieco, 244 pp, collana Saggi italiani, 2015 Ne La Macchinazione David Grieco, che di Pasolini è stato amico e collaboratore, racconta una storia che comincia proprio nel punto in cui finisce il suo omonimo film di prossima uscita con Massimo Ranieri nel ruolo di Pasolini e la suite Atom Heart Mother dei Pink Floyd come colonna sonora. Se la pellicola ricostruisce la spaventosa rete di complicità che si nasconde dietro al delitto, nel libro Grieco presenta le prove, le testimonianze e i documenti di un caso giudiziario complesso, abilmente ripercorso nei suoi chiaroscuri dalla postfazione di Stefano Maccioni, l’avvocato che dal 2009 lotta per fare luce sull’intera vicenda... (continua). Nel tempo, l’ombra di quel sordido delitto ha oscurato l’opera di Pasolini. Generazioni di studenti sono cresciute senza conoscere i suoi libri, le sue poesie, i suoi articoli, i suoi film. E condannare un poeta all’oblio è molto peggio che ammazzarlo. prezzo di copertina: 18,50 € Questo risulta fuori catalogo
Nato a Roma il 19 settembre 1951, nipote di Ruggero Grieco, tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia, e figlio del giornalista Bruno Grieco, uomo di cinema e di teatro a lungo legato a Lorenza Mazzetti. È proprio quest’ultima a presentare a David Lindsay Anderson, Malcom McDowell, Bernardo Bertolucci e soprattutto Pier Paolo Pasolini. Se all’inizio si rivolge, quasi controvoglia, alla carriera d’attore (viene scelto, tra gli altri, da Franco Zeffirelli per una parte in Romeo e Giulietta, da Pasolini per Teor...visualizza tuttorema e da Bertolucci per Partner), a diciassette anni diviene assistente alla regia di Pasolini e Bertolucci per poi entrare, due anni dopo, a L'Unità come critico di cinema e musica in Italia e corrispondente estero. A trent’anni, torna nell’industria cinematografica come sceneggiatore, scrivendo Sogni e bisogni, Mortacci e I magi randagi di Sergio Citti, e grandi successi cinematografici come Caruso Pascoski di padre polacco, diretto e interpretato da Francesco Nuti, e molti altri progetti. Nello stesso periodo, diviene produttore e si occupa di Angela come te e Clown in Kabul. A quarant’anni si dedica alla scrittura di alcuni saggi e romanzi: Il comunista che mangiava i bambini (resconto romanzato dei crimini e del processo a Andrej Romanovič Čikatilo il Mostro di Rostov), Fuori il regista (libro d’interviste), Parla Greganti, Funari è Funari. Contemporaneamente, è autore e conduttore di svariati programmi radiofonici e televisivi: crea Hollywood Party e Radio City Cafè per la RAI e Il Giornale del Cinema per Tele+. Per Tele+ e Canal+ (Francia), gira oltre cento documentari sui grandi registi e attori della nostra epoca. Superati i cinquant’anni scrive, dirige e produce, insieme a Mario Cotone, il suo primo film da regista, Evilenko, tratto dal suo Il comunista che mangiava i bambini e interpretato da Malcolm McDowell, Marton Csokas, Frances Barber e Ronald Pickup. La seconda regia di un lungometraggio arriva nel 2016 quando, per divergenze con Abel Ferrara, Grieco interrompe la collaborazione che avrebbe dovuto dar vita a Pasolini, film che Ferrara scrive con Maurizio Braucci e distribuisce nel 2014. Sulla morte di Pasolini e sul mistero che la circonda Grieco scrive per Rizzoli La macchinazione e contemporaneamente gira un’opera dallo stesso titolo, interpretata da Massimo Ranieri.