Giovane e acclamato comico, si definisce un "arringatore di folle", trascina il pubblico fino a farlo scoppiare nelle risate. Dà vita a siparietti dove emerge l'uomo Di Carlo con i privati vizi e le pubbliche virtù. Sul palco, Alessandro, è un trascinatore, un Beppe Grillo che dà voce all'insoddisfazione del popolo, che prende in giro i potenti, che beffeggia i prepotenti con la rabbia tipica dei romani, con l'intelligenza ed il sarcasmo dei meridionali, con la forza di chi questi soprusi li combatte a rischio anc...visualizza tuttoche di rimetterci; tra una risata e l'altra, e sono tante, ci costringe anche a dire, è vero non ci avevo pensato, e così facendo ridà dignità al ruolo del comico vero, mai macchietta ma voce dei deboli. Nel 1994 la sua vera prima volta artistica. Vince il X Concorso Nazionale della comicità Cabaret amore mio a Grottammare, presieduto da Vincenzo Mollica e Giancarlo Bozzo patron dello Zelig di Milano, che lo fa esordire con grande successo di critica e pubblico nel celebre locale milanese, tempio del cabaret italiano. Nel 1996 la consacrazione televisiva sancita dalle partecipazioni alle trasmissioni Pazza Famiglia di e con Enrico Montesano, Numero Uno con Pippo Baudo e La Testata di e con Michele Mirabella e confermata dal ruolo di protagonista maschile in alcune campagne pubblicitarie nazionali e internazionali. Alla fine degli anni Novanta si susseguono le partecipazioni a importanti trasmissioni come Zelig, Geo e Geo di Licia Colò, Facciamo Cabaret di Simona Ventura, Momenti di Gloria su Canale 5 con Mike Buongiorno e avviene il debutto cinematografico nel film Boom prodotto dalla Medusa, seguito da Le Giraffe e da Il Grande Botto. L'arrivo del nuovo millennio lo vede spesso ospite di trasmissione di grande ascolto come La Domenica Sportiva, Maurizio Costanzo Show, Viaggio Roma-Milano (con Valeria Marini), Quelli che il calcio e registra il successo del suo live show È roba da matti, Bulldozer Rai Due. Nel 2012 è nel cast di All’ultima spiaggia.