Simone Contu è regista, produttore, location manager ed ispettore di produzione.
A Milano si laurea in Filosofia presso l’Università Cattolica con una tesi sulla performatività teatrale del canto a Tenores e inizia gli studi cinematografici, diplomandosi nel 2001 in Produzione alla Civica Scuola di Cinema.
A Roma matura l’esperienza nel campo del cinema, degli spot pubblicitari e videoclip, lavorando con società come Rodeo Drive, AGD, Cattleya, Nova Film, Classic e Paco Cinematografica, come segretario e poi...visualizza tuttoi ispettore di produzione.
Tra i lavori autoriali di Simone Contu figurano: il medio metraggio “Sa regula” con cui nel 2007 esordisce nella regia cinematografica.
Nel 2008 è consulente scientifico per il Centro di Documentazione di Orgosolo e del Supramonte, si occupa della sezione dedicata alla figura di Vittorio De Seta e alla sua cinematografia, realizzando una serie d’interviste in cui raccoglie riflessioni, ricordi e testimonianze sull‘attività del regista calabrese in Sardegna.
Nell’autunno del 2009 realizza “Santu Jorgi, su mori”, documentario sulla via di pellegrinaggio di San Giorgio di Suelli e nel 2010 “Sa Cresia de Nostra Sennora de Is Grassias”, documentario religioso sulla memoria storica e devozione di una comunità ogliastrina.
Il suo ultimo lavoro, in qualità di regista e produttore è il lungometraggio “Treulababbu - Le ragioni dei bambini’’ (2013), film in due episodi sul conflitto tra mondo degli adulti e mondo dei bambini, frutto di un lavoro durato cinque anni, di un’attenta riflessione e appassionato studio della cultura sarda, il vero leitmotiv della storia.
Attualmente Simone Contu vive in Sardegna dove, oltre a realizzare piccole produzioni pubblicitarie in qualità di regista e produttore, lavora come location manager ed ispettore di produzione con società nazionali ed estere. In qualità di ispettore di produzione ha lavorato in film di successo di Aldo, Giovanni e Giacomo e con registi di livello come Terry Gilliam, Giuseppe Tornatore, Steven Bawol, Gianfranco Cabiddu, Salvatore Mereu, Paolo Zucca e Rocco Papaleo.