Alessandro Colizzi esordisce con "LOspite" nel 99. Presentato al Festival di Berlino nello stesso anno, il film ha suscitato grande interesse. In seguito ha partecipato ad altri numerosi festival internazionali, raccogliendo molti consensi e riconoscimenti.
Festival di Berlino International Forum of New Cinema (Feb. 99) Festival des Films du Monde, Montr้al World Cinema (Ag.99) International Film Camera Festival of Macedonia (concorso)(Sett. 99) Verso Sud Festival des Italienschen Films, Francofo...visualizza tuttoorte (Nov. 99) International Film Festival of Bratislava (concorso) (Dic.99) Tbilisi International Film Festival Georgia (Premio Speciale della Giuria). Med Film Festival, Roma (concorso) (Ott.98) Europa Cinema, Viareggio (Dic.98) Messina Film Festival (Premio Speciale della Giuria)(Dic. 98) Arezzo Festival Cittadella del Cinema Indipendente (Premio per la migliore fotografia) (Aprile 99) Genova Film Festival (Luglio 99) Visioni Italiane, Bologna (Nov. 99).
"LOspite" ่ tratto dal romanzo di Silvia Cossu "La Vergogna" (Marsilio Editori). La sceneggiatura ่ stata pubblicata nel libro, scritto insieme a Silvia Cossu, intitolato "Speriamo che sia un film" mappa di un esordio (Edizioni Papageno). Con Silvia Cossu, Colizzi firma anche il suo nuovo film Fino a farti male.
Colizzi ha inoltre scritto e diretto il cortometraggio Bluff (1996) (Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Festival di Torino, Santiago Film Festival), e per la RAI il documentario Tutte le donne di Fassbinder (1997), presentato nel 1999 al Workshop Lisbon Doc Conference e al Festival Internazionale di film con tematiche omosessuali di Torino (2001).
Il film in digitale, liberamente tratto dalla pi่ce teatrale di Mike Cullen, Anna Weiss (messa in scena teatrale di Pierpaolo Sepe) ่ stato presentato nella sezione Nuovi territori della Mostra Internazionale del
Cinema di Venezia (2002).
"Fino a Farti Male" (2003) ่ il secondo lungometraggio.