Giuseppe Ferrara esordisce nel lungometraggio con "Il Sasso in Bocca", veemente denuncia della criminalità mafiosa in Sicilia.
Ha alle spalle più di quarant'anni di cinema civile, dai documentari sul lavoro nelle miniere, ai film "Faccia di Spia", "Panagulis Vive", "Cento Giorno a Palermo", "Caso Moro", "Falcone", "Donne di Mafia" e "I Banchieri di Dio", "Guido che Sfidò le BR". Per Ferrara è impossibile separare la finzione dalla realtà, la visione politica da quella del cineasta. Ha conseguito numerosi rico...visualizza tuttoonoscimenti partecipando inoltre ai Festival di Venezia, Berlino, Montreal, Valencia, Mosca. Ha diretto più di cento documentari e numerosi programmi televisivi.
Laureato in Lettere all'Università di Firenze, inizia la sua attività come pubblicista cinematografico, con le riviste Bianco e nero, Cinema, Filmcritica e altre - e dirigendo la rivista Film selezione. Ha collaborato con conversazioni cinematografiche a RAI 2 e RAI 3, collaborato e diretto programmi ed inchieste televisive, come Il pregiudizio sociale e La logica della fantasia ed ha diretto una Enciclopedia pratica dello spettacolo in 80 fascicoli (Accademia, 1970-76) ed a volumi di carattere antologico.
E’ iscritto all'Albo Pubblicisti fa parte del Sindacato Critici Cinematografici Italiani ed è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia..
La sua carriera si avvale anche di esperienze all'interno di organi direttivi quali ANAC, FILS-CGIL e Nuova Cooperativa di Doppiaggio di cui è presidente.