Intellettuale scomodo e militante, appassionato promotore e organizzatore culturale in anticipo su tempi e mode, Angelo Pezzana appartiene di diritto alla storia politico-culturale del nostro Paese a partire dalla fine degli anni '60.
Data ad allora la scoperta della cultura underground americana attraverso i reading di Fernanda Pivano, gli incontri con i maggiori esponenti della beat generation, Ginsburg, Kerouac, Ferlinghetti, con il cinema sperimentale di Jonas Mekas, ospitati alla libreria Hellas da lui a...visualizza tuttoaperta nel 1963; sarà poi la volta, nel '75, della Luxemburg di piazza Carignano, entrambe snodi imprescindibili della vita culturale della città (insieme a quel Salone del Libro di cui sarà ideatore).
Nel 1970 Pezzana fonda il FUORI! (Fronte unitario omosessuali rivoluzionari italiani) il primo movimento italiano militante di liberazione omosessuale che segna un profondo mutamento per quanto riguarda il costume, la cultura, la politica; sarà di due anni successivo uno "scandaloso" polemico coming out in occasione di un convegno sanremese di sessuologia che si interrogava (anche) sui metodi per curare l'omosessualità. Ma i gesti forti, agiti in prima persona, appartengono al militante Pezzana: nel 1977, a Mosca, manifesterà solitario - verrà arrestato ed espulso - contro la condanna ai lavori forzati del grande regista Serghei Paradjanov, accusato di omosessualità.
Tra i fondatori, a Torino, del Partito Radicale, sarà successivamente (1976) membro del gruppo parlamentare radicale e co-fondatore di Radio radicale a Torino; nel 1979 co-fondatore in Gran Bretagna dell'Associazione Gay Internazionale e nel 1980 della Fondazione Sandro Penna.
I suoi interessi politici più recenti lo vedono osservatore attento delle vicende medio-orientali, con particolare interesse per Israele (fonda nel 1987 l'Associazione Italia-Israele di Torino); promuove poi la Federazione di queste associazioni e crea nel 2001 un sito di monitoraggio dell'informazione italiana relativa alle vicende israelo-palestinesi.
È stato consigliere regionale (1985, lista radicale/verde civica) e consigliere comunale dal 1990 al 1993.
Vivacità intellettuale, curiosità, passione, militanza si intrecciano nel percorso di Angelo Pezzana, ricchissimo di diverse suggestioni e altamente rappresentativo di un considerevole tratto di storia nazionale e di un periodo torinese culturalmente dinamico ed eccentrico rispetto ai tradizionali circuiti di trasmissione dei saperi e delle idee.