Data di nascita: 22/08/1937 Luogo di nascita: Milano, Italia
Libri inerenti il cinema:
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Gigi Proietti" di Italo Moscati, Castelvecchi, collana Le Polene, 2021 prezzo di copertina: 11,50 € Questo risulta fuori catalogo
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Luca Ronconi. Un grande maestro negli anni dei guru" di Italo Moscati, 378 pp, collana Arte & Lavoro, 2016 Un regista seduttore e sfuggente: un capo carismatico in mezzo alle paure del teatro che non sa cosa possa essere, ancora. Italo Moscati dedica questo libro a Luca Ronconi, il grande regista di teatro scomparso nel 2014 dopo avere svolto una intensa, ininterrotta, attività sulle scene italiane e del mondo. Nonostante l'attenzione generale che Ronconi ha suscitato, il suo "caso" è da spiegare. Ronconi assomiglia solo a se stesso... (continua). L'attività che ha svolto è la profonda, affascinante dimostrazione della vitalità di un suo "teatro enciclopedico", innamorato della conoscenza, senza esclusioni né di epoche né di autori; in cui si avverte una elegante e potente intenzione illuministica, contro il passato, contro le tradizioni, tuttavia mai tradite, anzi prese molto sul serio, reinventate. Ronconi ha guardato alle idee e alle forme delle avanguardie di ogni paese e di ogni tendenza. Per fare luce con centinaia di rappresentazioni, esperienze, laboratori. Ha cercato la contemporaneità in modo concreto, non subendola ma per rifarla, scoprirla, svelarla. Con i suoi attori, i collaboratori, le compagnie, gruppi compatti e determinati. Oltre che regista, è stato un maestro, ha coinvolto i giovani, anche come docente all'Accademia d'Arte Drammatica; ed è rimasto, dopo Luigi Squarzina e Giorgio Strehler, con pochi altri, il solo a rifiutare la fine del teatro e ad avere desiderio di raccontarla, trovando spunti e strade che sono andate oltre le proposte provocatorie e geniali di Carmelo Bene. prezzo di copertina: 18,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Fellini & Fellini. L'inquilino di Cinecittà" di Italo Moscati, 266 pp, collana Le comete, 2016 Negli anni infantili trascorsi nella provincia romagnola, sul mare di Rimini, quando Charlot arrivava nei cinema e conquistava tutti con le sue comiche gentili, Fellini coltivava un sogno. Erano gli ultimi anni '20 e i primi anni 30. L'eco della prima guerra mondiale era ancora nell'aria, nasceva Cinecittà e con essa un kolossal, "Scipione l'Africano", girato con diecimila comparse, centinaia di elefanti e cammelli nella piana di Sabaudia appena bonificata dalle paludi... (continua). La radio trasmetteva strazianti canzoni d'amore che annunciavano una dolce vita raccontata da tante commedie eleganti ambientate nei grandi magazzini appena aperti nelle città. Una prima dolce vita che morì con la seconda guerra mondiale e il suo carico di lutti. Fellini si nascose a Roma. Aveva raggiunto la capitale per fare il cinema e Rossellini, il regista di "Roma città aperta", gli diede l'occasione che lo portò a girare il primo film. Più vite cominciavano, mescolandosi a quella sognata a occhi aperti che è durata, carica di premi, tra cui gli Oscar, fino al 1993. Fellini è vissuto poco, solo 73 anni, ma i suoi film gli garantiscono un'esistenza senza fine. prezzo di copertina: 24,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Greta Garbo. Star per Sempre" di Italo Moscati, 244 pp, Lindau, collana Le Comete, 2015 Un libro che racconta la storia di Greta, che fu protagonista delle allucinazioni affascinanti del cinema, il grande cinema che scopriva le immagini e chiamava a sè un pubblico che imparava a sua volta prima a vedere e poi ad ascoltare, e a perpetuare le allucinazioni, che diventavano le sue. prezzo di copertina: 18,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Pier Paolo Pasolini. Vivere e sopravvivere" di Italo Moscati, 275 pp, collana Le comete, 2015 La vita e l'opera di Pasolini, la sua passione, il suo coraggio, la sua costante disponibilità a mettersi in gioco, esercitano un richiamo che sembra crescere con il tempo. Il panorama politico e culturale di questi anni frammentato, confuso, percorso da tensioni dagli esiti imprevedibili - ha bisogno di voci capaci di incidere, se non di convincere. E Pasolini era e resta una di quelle. Questo libro prosegue la ricerca di Moscati dopo gli anni in cui ha conosciuto, frequentato e si è sforzato di capire il poeta, romanziere, regista, scrittore corsaro: protagonista di percorsi, mestieri, esperienze che provano una vitalità sfrenata, drammatica, gioiosa nei giorni migliori (quelli del primo cinema, degli interventi, delle amicizie, dei viaggi), ma anche disperata; e non per vicende personali che pure esistono - e il libro le racconta andando in profondità; bensì per l'isolamento da cui questo artista, ricco di idee per tutti, si sforzava di uscire... (continua). Il suo è un "romanzo esistenziale" sacro per dignità e pensiero; e inviolabile patrimonio di chi non lo commemora, ma ne avverte acutamente la mancanza. prezzo di copertina: 22,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Eduardo De Filippo. Scavalcamontagne, cattivo, genio consapevole" di Italo Moscati, 240 pp, 2014 In questo libro compaiono i racconti dei compagni di lavoro e i pareri di colleghi famosi, animati da simpatia ma anche talvolta da risentimenti. Racconti inediti poco celebrativi, inquieti, provocatori. Un ritratto a più voci di un grande artista del Novecento a cavallo tra teatro, cinema e televisione. Un genio consapevole che scriveva e rappresentava le proprie idee con grande sicurezza e misura... (continua). Un forte carattere nei rapporti sulle scene e nella vita. De Filippo è stato una sorta di moderno “viaggiatore”, originale e spregiudicato, nell’Italia del Novecento e a questa Italia complessa e variegata De Filippo ha saputo dar voce come pochi altri, sperimentando sempre nuove intersezioni tra le arti e la comunicazione, sempre pronto a trasferire nelle sue opere pensieri e sentimenti capaci di parlare agli spettatori. Pensieri profetici, in grado di guardare oltre. prezzo di copertina: 14,00 € Questo risulta fuori catalogo
Libri
Biografia:
Italo Moscati, regista e scrittore, sceneggiatore, insegna Storia dei Media e Arti Visive della Contemporaneità all’Università di Teramo. Collabora come autore e sceneggiatore alla radio e alle tv della Rai, dopo essere stato responsabile dei Programmi sperimentali, lanciando registi italiani tra cui Gianni Amelio, Giuseppe Bertolucci, Peter Del Monte, e producendo film d’autore tra cui quelli di Jean Luc Godard, Marco Ferreri, Glauber Rocha; è stato poi vicedirettore di Rai Educational realizzando lunghe serie su...visualizza tuttoul Novecento nei programmi “Tempo”, “Epoca- Anni che camminano”, “Tema”, recuperando in gran parte preziosi documenti nelle Teche della Rai e presso l’Istituto Luce. Per quattro anni è stato presidente del Centro d’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Ha scritto per il teatro dieci commedie tutte rappresentate e dirette da Ugo Gregoretti, Augusto Zucchi, Piero Maccarinelli. Per il cinema, ha scritto “Il portiere di notte” e altri cinque film con Liliana Cavani, e sceneggiature con Luigi Comencini, Silvano Agosti, Giuliano Montaldo e altri; ha diretto il tv movie “Gioco perverso”, il serial “Stelle in fiamme” e numerosi film doc tra cui “A New York! A New York!”, “Piccoli graffiti”, “Il sogno del futuro”, “Le mille e una Venezia”, “Occhi sgranati”, “Via Veneto Set”, “Passioni nere”, “Il paese mancato”, “Viziati 1”, “Viziati 2”, “Non solo voce- Maria Callas”, “Luciano Pavarotti, l’ultimo tenore?” presentati in diversi e importanti festival, in Italia e all’estero. Tra i suoi ultimi volumi, ricordiamo “Gioco perverso. La vera storia di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, da Cinecittà alla guerra civile”, “I piccoli Mozart”, “Sophia Loren. Storia dell’ultima diva”, “Sergio Leone- Quando il cinema era grande”,editi da Lindau; e “Anna Magnani”, “Vittorio De Sica”, “Pasolini passione”, editi da Ediesse-Eri. Moscati ha avuto molti e prestigiosi premi fra cui il St. Vincent come autore televisivo, il Tuscania per il libro ”Gioco perverso” il Leone di Pietra (per il libro su Leone), il Cinemadamare per i programmi di cinema alla radio: la partecipazione a “Hollywood Party”, “Il ritorno di Belfagor, sceneggiato, “Alle 8 della sera” (ritratti dedicati a grandi attori e registi, tra cui Hitchcock), “Ma com’era il ‘68”.