Aude Cortes comincia il suo percorso artistico con la danza. A seguito di un impulso incontrollato, si tuffa nel teatro, cominciando con la formazione Florent (1999-2002) dove trova insegnanti appassionanti e ricchi nelle loro divergenze teatrali.
In seguito, entra nelle compagnie di Parigi, Lione e Grenoble (2000-2007). Sul palco si cimenta con i testi di Jean Paul Sartre (Huis-clos), Octave Mirbeau (Le journal d'une femme de chambre), (Les bonnes) o ancora Oscar Wilde (Il ritratto di Dorian Gray).
Partecipa a ...visualizza tutto creazioni per il giovane pubblico nelle quali canta, balla e racconta (compagnia Simaka).
Al cinema partecipa ad una bella avventura italiana con il ruolo recitato in italiano di Chloé, nel film “300 tra due binary” girato a Torino e Lione dal giovane regista italo-francese Mathieu Gasquet (2007).
Possiamo vederla anche nel film « La fille coupée en deux » di Claude Chabrol, e « Les liens du sang » di Jacques Maillot. Per la televisione, gira con Pierre Sissier « Louis voie double » (2008) nel ruolo di Sabine.
L’esperienza della maternità (2005) scombussala il suo universo e la dirige verso nuovi orizzonti. Scopre l’eutonia e si mette all’ascolto del corpo e delle sensazioni al centro della sua ricerca artistica.
Una performance attorno al linguaggio dei segni (2006) con il coreografo Julie Chateauvert, e la sua esplorazione corporale prosegue e si confronta con lo spazio pubblico. Assaggia il piacere di trasmettere e ammirare la ricchezza creativa dei bambini insegnando teatro nelle scuole.
Un nuovo impulso la proietta questa volta nel cuore della scrittura. Crea la compagnia “le corps entropique” (2008) e si avventura nella creazione pluri-artistica.