Katia Bernardi nasce non troppo tempo fa a Trento, e subito si innamora delle montagne e della primavera ventilata. Dopo aver studiato Cinema a Bologna, diventa regista per passione e scrittrice per gioco, o forse viceversa. Al suo esordio nel mondo delle favole scritte e raccontate con la luce, confessa di avere un grosso problema con la realtà.
Confonde spesso i piani tra il reale e la fantasia, ma dice di poter risolvere la querelle indossando una protezione magica: un berretto giallo che ha il potere di real...visualizza tuttolizzare piccoli sogni, di quelli che non sai di avere ma che hai sotto gli occhi.
Ha una bimba bionda che non vuole fare la principessa, un cagnetto bianco col vizio dell’arrampicata, e un paio di borse che porta sempre con sé, cariche di quaderni e cose da sgranocchiare.