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Il tempo, la storia, il mito. Il cinema di Liliana Cavani" di Valentina D'Amico, 160 pp, Edizioni ETS, collana Clockwork. Gente di cinema, 2023 Liliana Cavani è una delle figure centrali del cinema italiano dalla metà degli anni Sessanta ad oggi. Il volume attraversa tutte le fasi più importanti della sua carriera, dai documentari per la RAI a "Francesco d’Assisi" fino a "L’ordine del tempo", presentato nel 2023 alla Mostra del Cinema di Venezia dove le è stato consegnato il Leone d’oro alla Carriera. I protagonisti ribelli ed eccentrici, il legame con la Storia, il modo di rappresentare il bene e il male, la visione di una religiosità laica, il rapporto con la letteratura e la musica e quello tra i personaggi e lo spazio (città, luoghi chiusi) attraversano una filmografia definita ma anche inclassificabile, che offre più chiavi di lettura e preferisce lasciare aperte le domande piuttosto che fornire risposte... (continua). Così, anche il rapporto di Liliana Cavani con la critica cinematografica è stato spesso un forte elemento di interesse e di contrasto, soprattutto a partire da Il portiere di notte che è stato amato o detestato. Tra il cinema, la tv, il teatro, l’opera lirica, il ritratto di una regista che continua a guardare al passato e al mito per parlare del presente. prezzo di copertina: 15,00 € Questo risulta fuori catalogo
Valentina D’Amico, 1974, vive e lavora a Roma
Giornalista professionista, scrive per Il Sole 24 Ore e Il Fatto Quotidiano.
Ha scritto su Repubblica di Bari e Nuovo Quotidiano di Puglia; ha lavorato come radio giornalista a Radio Popolare Salento emittente locale del Network della storica Radio Popolare di Milano per cui ha lavorato come corrispondente; è stata direttore responsabile de L’Impaziente, periodico salentino di inchiesta e controinformazione.
Ha realizzato e prodotto la video inchiesta “Morire di ban...visualizza tuttonca” sulla difficoltà di accesso al credito bancario come causa principale del ricorso all’usura con testimonianze dirette delle vittime; un video sulle extraordinary rendition con la testimonianza di Ruhal Ahmed, cittadino britannico di origine pakistana, rinchiuso a Guantanamo; un documentario storico, con interviste ai reduci della seconda guerra mondiale e riprese d’archivio, per il comune di Presicce (Le) e distribuito nelle biblioteche della Provincia di Lecce.