Ho iniziato il mio percorso artistico dagli anni liceali per poi passare all’Accademia Di Belle Arti Di Roma dove ho applicato il disegno alla rappresentazione teatrale. Ultimamente ho conseguito il Diploma in Scenografia, Arredamento, Costume presso il Centro Sperimentale di Cinematografia con sede a Roma, seguita dallo scenografo Andrea Crisanti , collaboratore di Tornatore, Rosi, Bellocchio, Tognazzi, Soavi… e dal costumista Piero Tosi. Quest’ultimo nella sua lunga carriera è stato prezioso collaboratore dei m...visualizza tuttomaggiori registi italiani. I suoi costumi hanno vestito personaggi dei film di Bolognini, Antonioni, Camerini, Comencini, Monicelli, Pasolini, Pietrangeli, Risi, Soldati, Zeffirelli, Liliana Cavani, Lina Wertmuller e in particolare Visconti con il quale Tosi ha creato un sodalizio ininterrotto.
Grazie alla professionalita’ e cultura di questi maestri, ho approfondito le tecniche del disegno attraverso la progettazione di costumi e scenografie, ampliando cosi’ le mie conoscenze in campo cinematografico e iniziando a ricercare materiale utile alla progettazione e contestualizzazione filmica, con il regista Ozpetek nel film “Mine Vaganti”e con Gianni Bongioanni per “ Segreti Rimozioni reticenze”. Grande regista, che nel 1959 grazie alla premiazione a Cannes per “La Svolta Pericolosa”, primo telefilm a puntate italiano, fonda un vero e proprio neorealismo televisivo. Dopo “ Tre per una Rapina” per il cinema Bongioanni gira “ Una Donna” dal romanzo della Aleramo, di enorme successo e segna il lancio di Giuliana De Sio. I suoi film , vicende radicate nella cronaca, trattano temi di impegno civile, dal disadattamento infantile, all’adozione, alla follia. Nel 2004 pubblica il suo primo libro “ Qui RadioTevere”, romanzo-diario di vita a Milano negli anni ’44 e ’45.
Ritengo che i grandi cineasti debbano essere considerati un punto di riferimento per coloro che abbiano intenzione di operare in questo ambito. Riguardo al cinema ho amato da sempre il grande umorismo e sarcasmo di Woody Allen, il cinema psicopedagogico di Truffaut e i film onirici e visionari di Fellini.
Riguardo l ‘arte figurativa ho apprezzato Alphonse Mucha grande pittore decoratore e ritrattista che coniuga elementi floreali, geometrici e classici con stile ed eleganza, Michelangelo per i suoi disegni e schizzi preparatori che gia’ riassumevano in sè il valore dell’opera, Schiele per i suoi dipinti erotici di stile espressionista, Hopper che ha realizzato nei propri quadri delle vere e proprie inquadrature cinematografiche dell’ America contemporanea. Boldini per la sua decadenza estrema che con giochi di trasparenze ritraeva l ‘eleganza femminile in modo veramente sublime.
La passione per il disegno mi ha sempre accompagnata fino a diventare la mia grande fonte di ispirazione e di crescita individuale in un lungo percorso che ultimamente mi ha fatto approdare all’ Illustrazione, attraverso la partecipazione a concorsi ed esposizioni.
Ultimamente ho iniziato a collaborare con sceneggiatori per un progetto tutt’ ora in corso riguardante la realizzazione di una Graphic Novel ispirata al lavoro di David Polonsky il creatore di “Valzer con Bashir”edito da Rizzoli Lizard e a Chaboutè autore di “Farsi un fuoco” tratta dalla novella di Jack London edito edizioni BD.
In questi anni di formazione ho capito che la rappresentazione visiva può manifestarsi attraverso un disegno, un dipinto o altra forma d’arte. Credo, quindi, che per un disegnatore sia fondamentale la versatilità, l’adattamento ad ogni espressione artistica. Descrivere visivamente un pensiero , un racconto , un’idea è l’ obiettivo che mi sono prefissata, spaziando dal mondo cinematografico a quello illustrativo.