Simone Butturini è nato nel 1968 a Verona, dove vive e lavora. Si è imposto all’attenzione della critica per il suo originale stile pittorico che coniuga realismo esistenziale e una visione onirica, tradizione e modernità. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti G.B.Cignaroli di Verona, sotto la guida dei maestri Giuliano Collina e Silvano Girardello.
A 24 anni si è classificato al secondo posto assoluto al Premio nazionale di pittura Giuseppe Sobrile, indetto dall’Assessorato alla Cultura e dalla direzione de...visualizza tuttoei Musei Civici di Torino. Da allora è stato presente a prestigiose manifestazioni quali: il XXXIV Premio Suzzara; il premio nazionale “Arte”; la mostra “Memorie e attese” nell’ambito delle manifestazioni per il centenario della Biennale di Venezia; la Settima Biennale d’Arte Sacra (San Gabriele, Teramo). La casa editrice Vallecchi gli ha dedicato tre mostre personali: ”Tra visibile e invisibile” al Caffè Giubbe rosse a Firenze (2000), “Simone Butturini” al Museo Bargellini di Pieve di Cento (Ferrara) su invito di Giorgio di Genova e curata da A. Zanmarchi (2002) ed “Evocazione e intimità” allo Spazio BZF di Firenze (2003) presentata da Luca Massimo Barbero con ospite d’onore Vittorio Sgarbi.
Nel 2007 ha realizzato una esposizione personale a Palazzo della Gran Guardia a Verona, curata da Giorgio Cortenova. Presente alla XIV Triennale di Celano (L’Aquila), nel 2008 ha tenuto personali alla fondazione Luciana Matalon a Milano e ad Artcoregallery di Toronto.
Nel 2009 ha partecipato alla mostra collettiva “Le Costellazioni” a Villa Borbone (Viareggio) a cura di Floriano De Santi. Nel 2009 ha realizzato la doppia personale “Simone Butturini – Richard Hess” alla Galerie Der Moderne, Max Kattner, a Berlino.
Ha inoltre al suo attivo le seguenti mostre: “Verona im Motel”, Università di Saarbrücken (2010); “Solitudine e coscienza del reale”, Galleria il Narciso, Roma (2011); “I decolonizzatori dell’immaginario”, Vezzolano di Albugnano (Asti) (2011) a cura di Floriano De Santi, Maurizio Pallante e Serge Latouche. “Sulle tracce della memoria” , Galleria Arianna Sartori, Mantova (2012); “La vertigine del reale”, Università Bocconi a Milan (2012); “Omaggio ai grandi artisti legati a Morcote”, Galleria Poma, Lago di Lugano, Svizzera (2013); “Il nudo nella pittura”, Galleria Poma, Lago di Lugano, Svizzera (febbraio - maggio 2014).
Suoi dipinti figurano in musei Pubblici e privati in Italia e all’estero,