Massimo Rosati nasce a Prato il 13/04/1949, da madre sarda (nativa di Cagliari) e padre Toscano (nato nel paese di Iolo a Prato). Attraveso corsi serali presso la scuola "Brunetto Calamai" , ottiene l'attestato della scuola media. Prosegue poi, nello studio della materia di contabilità ottenendo il diploma di computista commerciale nel 1967.
Tessitore in proprio dal 1963 e titolare di tessitura artigiana, è membro del consiglio e della giunta esecutiva dell'artigianato Pratese di piazza Ciardi a Prato, e attraver...visualizza tuttorso questo, tra i fondatori del sindacato nazionale tessile dell'abbigliamento e della cooperativa di garanzia artigiana.
Frequenta presso il centro INIASA il corso professionale per artigiani, per perito tessile, e quello di meccanica industriale.
Prosegue poi, verso altre specializzazioni: nel1987 riceve il certificato di abilitaione alla conduzione di centrali termiche fino a una potenzialità di 3 t/h di vapore; nel 1990 ottiene quello di abilitazione per la gestione di centrali termiche con potenzialità oraria fino a 10 tonnellate di vapore.
Cessata l'attività di artigiano nell'anno 1977, inizia a lavorare come dipendente e responsabile di reparto, in grandi complessi dell'industria tessile Pratese.
E' da poco in pensione, e si dedica ad approfondire gli studi sulle materie che più lo appassionano.
E' socio dell'Associazione Culturale Pratese "Il Castello".
Il suo nome figura sulla lista elettorale del Comune di Prato, nell'anno 1975.
La sua prima opera letteraria "LA STOFFA IN CUI CREDO", è stata presentata nel salone della circoscrizione nord nell'anno 2008.
Il suo primo filmato culturale "IL CASSERO", è stato presentato nel salone della circoscrizione centro nell'anno 2009.
I filmati di cultura e conoscenza sociale "SANREMOFAMOSI", "TRA LE BRACCIA DEL SUONO", e "MUSICA IN MOVIMENTO", alla realizzazione dei quali ha collaborato con la DOTT.ssa Cristina Rosati, il DOTT. Riccardo Gabbanelli, e la struttura ANFFAS di Prato, sono stati presentati nella sala di proiezione del Circolo di Coiano con la collaborazione del presidente Mario Barbacci nell'anno 2010.