Fondazione Fare Cinema
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Emanuele Confortin


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Emanuele Confortin


Filmografia dal 2000:
2023 » doc L'Ultima Via di Riccardo Bee: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia, produttore, Riprese Drone
2022 » doc Banglavenice: regia, sceneggiatura, montaggio, produttore
2021 » doc Diga: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio
2021 » doc Venia: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia
2020 » doc Kinnaur Himalaya: regia, soggetto, sceneggiatura

Biografia:
Giornalista, fotogiornalista e documentarista indipendente. Dal 1998 si occupa di Asia Meridionale e dal 2008 di Medio Oriente. Tratta in prevalenza di aree di crisi, di migrazioni, di cambiamento climatico e di minoranze ai margini della societŕ moderna. Predilige l’indagine diretta con lunghe permanenze sul campo, intrecciata all’analisi geopolitica dei contesti in cui opera.

Ha lavorato in Cina, Iran, Iraq, Turchia, Grecia, Palestina, Balcani e Francia, ma il suo contesto ideale gravita in India, in Pakistan e nel resto dell’Asia Meridionale. Pubblica su diversi quotidiani e periodici, online e cartacei, in Italia e Svizzera. Interviene periodicamente in radio.

A partire dal 2008 si dedica con continuitŕ all’indagine delle dinamiche migratorie, dall’Asia al Mediterraneo. Parte del suo lavoro č raccolta nel libro “Dentro l’esodo, migranti sulla via europea” (Antigaedizioni 2017. isbn. 978-88-99657-71-0); E’ autore dell’esposizione fotografica “Dentro l’esodo” e tiene conferenze e seminari sul tema delle migrazioni. Per la rivista di geopolitica EastWestOnline ha curato il blog “Esodi”.

Tra marzo 2017 e gennaio 2018 lavora in Iraq, al progetto “Back to Life in Iraq”. Per settimane segue l’artista cristiano siriaco Matti al-Kanun nel recupero di alcuni dipinti abbandonati nella sua casa a Bartella (vicino a Mosul) e nella riparazione degli squarci inferti alle tele dai jihadisti dello Stato Islamico. Ne esce il documentario “Back to Life in Iraq” e l’omonima rassegna che unisce gli scritti e le fotografie realizzati sul campo, alle opere “salvate” dall’artista. Progetto presentato in prima assoluta a Venezia tra febbraio e aprile 2018.

Nel 2003 e 2005, durante gli studi universitari ha svolto attivitŕ di ricerca nel distretto tribale del Kinnaur (Himachal Paradesh, India), concentrandosi sulla figura dei Grokch, gli oracoli del distretto situato in Himalaya, a ridosso del delicato confine tra India e Tibet. Parte dell’etnografia č stata pubblicata in “Mostri, spettri e demoni dell’Himalaya” (Meti Edizioni, 2016. isbn. 978-88-6484-022-2), curato da Stefano Beggiora.

Nel 2018 e 2019 ha condotto la fase conclusiva del progetto, rientrando in Kinnaur e Spiti. L’obbiettivo del lavoro č stato cogliere il polso della comunitŕ Kinnauri, oggi di fronte a uno spartiacque epocale, il cui centro prende nomi quali modernitŕ, sviluppo, globalizzazione. Il materiale raccolto č il portato di un lavoro sul campo diretto a trasmettere il “qui e ora” dei cambiamenti sociali in atto, pubblicati nel libro “Kinnaur Himalaya, al confine tra ordine e caos” (Antigaedizioni, aprile 2019) e nel lungometraggio “Kinnaur Himalaya” (febbraio 2020).

Nel 2008 ha fondato il blog Indika.it, uno dei piů autorevoli portali italiani su tematiche inerenti il Subcontinente Indiano.

Nel tempo libero si dedica ad arrampicata e alpinismo, attivitŕ approfondite anche con interviste e articoli per la stampa specializzata. E’ co-fondatore di Alpinismi.com,rivista online registrata presso il tribunale di Treviso che tratta di montagna e alpinismo a 360 gradi.
(ultima modifica: 19/06/2020)

Sito Web: http://www.emanueleconfortin.com