Sinossi *: Tre storie infantili si alternano, andando a rappresentare l’alienazione all’interno di un paesaggio non definito dallo spazio e dal tempo; circondato da mura immaginarie invalicabili e contornato dall’elemento del petrolio, che sommerge la città in un’aura di decadenza e surrealismo.
Tutte le giovani personalità sopravvivono nella rovina della campagna albanese presentando diverse forme di disagio quali desolazione e abbandono, ribellione e violenza, gioco e femminilità.
Sergio è un ribelle, iperattivo e caotico. Sara e Fiori sono due sorelle che mantengono vivo il desiderio di femminilità. Una desolata città albanese, un territorio decadente e surreale, una riflessione sulla qualità della vita dei suoi abitanti.