Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Pink Subaru"

Cast

Interpreti:
Akram Telawe (Elzober)
Lana Zreik (Aisha)
Michal Yanai (Smadar)
Akram Khourie (Mahmoud)
Nidal Badarneh (Jamil)
Mantarou Koichi (Zen)
Nozomi Kawata (Sakura)
Dan Toren (Dani)
Salwa Naqarra (Im Subaru)
Ruba Blab (Moglie di Mahmoud)
Miki Warshawiak (Gedeon)
Ronnie Wertheimer (Shlomo)
Louai Nufi (Ladro d'Auto)
Giuliana Mettini (Miss Legacy)

Soggetto:
Kazuya Ogawa
Akram Telawe
Giuliana Mettini

Sceneggiatura:
Kazuya Ogawa
Akram Telawe
Giuliana Mettini
Jeremy Pikser (Supervisione)

Musiche:
Yasunori Matsuda

Montaggio:
Kazuya Ogawa

Fotografia:
Hiroo Yanagida

Produttore:
Mario Miyakawa

Produttore Esecutivo:
Zenjiro Miyakawa

Produttore Esecutivo:
Hideyuki Miyakawa

Produttore Esecutivo:
Antonio Miyakawa

Produttore Esecutivo:
Teppei Takanabe

Pink Subaru


Regia: Kazuya Ogawa (opera prima)
Anno di produzione: 2009
Durata: 96'
Tipologia: lungometraggio
Genere: commedia
Paese: Giappone/Israele/Italia
Produzione: Compact Film, Revolution
Distributore: Iris Film Distribution
Data di uscita: 02/09/2011
Post Produzione: A cura della Square S.r.l. Postproduction (Torino/Milano)
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Reggi & Spizzichino
Titolo originale: Pink Subaru

Sinossi: Avere un’auto, in piccole città arabo-israeliane come Tayibe o palestinesi come Tulkarem, è fondamentale. In questo paese è di vitale importanza, per raggiungere i grandi centri di Gerusalemme o Tel Aviv, e potersene permettere una può diventare il sogno di una vita, l’auto stessa considerata come un essere umano, una compagna, una moglie. In Palestina molti acquistano auto giapponesi, robuste e spesso economiche, e la Subaru è una delle più diffuse.
Il film trascina lo spettatore in uno scorcio di vita del protagonista, Elzober, vedovo quarantacinquenne e padre di due bambini: un uomo semplice, modesto, cuoco in un ristorante di sushi a Tel Aviv. Dopo 20 anni di risparmi il nostro può finalmente realizzare il suo, di sogno, comprare una Subaru Legacy nera metallizzata, nuova di zecca. Ma la sua gioia immensa non è destinata a durare, e il giorno dopo il ritiro dal concessionario, la macchina viene rubata.
Nella sua città, Tayibe, scoppia il finimondo, e tutti cercano di dare una mano organizzando le ricerche, giusto per scoprire che l’auto non era ancora stata assicurata… Mahmoud, ex ladro d’auto, Jameel, il buffone della compagnia, Jordan e Esther, una coppia di ebrei sefarditi, Dani, il proprietario del ristorante, Sakura, la ragazza giapponese che ci lavora: tutti coinvolti, ognuno in modo diverso, e con la propria vicenda personale come contributo speciale.
Seguiamo Elzober nel suo viaggio, attraverso sfasciacarrozze, matrimoni in bilico, maghe che leggono i fondi di caffè, banchetti sontuosi, agnelli poco collaborativi. Allo spettatore viene mostrato uno scorcio insolito di vita quotidiana degli arabi israeliani che vivono al confine con la West Bank. Dove si ride, si piange, si scherza, e si tira avanti, e dove, per una volta, la guerra non è l’argomento principale. Il focus è spostato sul lato comune del vivere, quello dei problemi di tutti i giorni, come sposarsi o accompagnare i bambini a scuola, quello del comico celato negli aspetti più universalmente banali. E, ovviamente, anche quello dei sogni.

Sito Web: http://www.pinksubaru.com

Ambientazione: Israele / Palestina

"Pink Subaru" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) (Riunione del 21 dicembre 2011 - Film d'Essai)


Video


Foto