Sinossi *:
Una stazione doganale al confine tra due città, due stati, due sistemi sociali, tra il mondo latino e quello slavo, 65 anni dopo la fine della guerra. 20.12.2007: con l’entrata della Slovenia nello spazio Schengen, per la prima volta nella sua breve storia Nova Gorica si ritrova senza le sbarre confinarie. La stessa sera, questo spazio traumatico si trasforma in luogo d’incontro, con una telecamera, un microfono, un computer e una tenda, dietro cui si cela uno spazio riservato ai ricordi. La gente arriva da al di qua e al di là del confine, portando con sé storie e immagini, come un dono per l’album della memoria comune delle due città. I ricordi e i frammenti di filmati di famiglia e riprese d’archivio del territorio raccontano come due realtà diverse possano ritrovarsi contemporaneamente nello stesso luogo.

NOTIZIE 'Pogledi Skozi Elezno Zaveso. Spovednica Tihotapcev'



Note:
I film di famiglia presenti nel documentario sono tratti da Viljem De Brea, Marko Mladovan e Famiglia Balaben.
Le immagini d’archivio presenti nel documentario sono tratti da Slovenski Filmski Arhiv, Kinoatelje Cine Club Gorizia ed Osnovna Šola Solkan.
L’autrice ha sviluppato la base del film prendendo parte alla rete European Home Movies Network, che nel 2009 ha organizzato un workshop e una coproduzione di cortometraggi basati su filmati amatoriali d'archivio per promuoverne la valorizzazione in Europa. Tramite un concorso sono stati selezionati alcuni rappresentanti degli stati dell'Unione Europea, a cui è stato affidato il compito di sviluppare un cortometraggio basato su filmati amatoriali locali. Il film non doveva superare i 27 minuti di durata e almeno metà del girato doveva essere costituita da filmati d'archivio in 8 o 16mm. L'autrice ha così intrecciato alcuni frammenti delle interviste riprese nel confessionale nel 2007 con materiale d'archivio del territorio.
Di particolare interesse sono i filmati amatoriali, come ad esempio Pedalata dell’amicizia di Viljem De Brea, le riprese in famiglia di Marko Mladovan e i filmati del circolo cinematografico della scuola media di Solkan. Nel 2008, durante le proprie ricerche, l’autrice ha scoperto un fondo cinematografico inedito appartenente alla famiglia Ballaben di Farra d’Isonzo, con filmati 16mm del 1947 che riprendono la vita quotidiana dell’epoca. Si tratta di una scoperta estremamente importante per tutta l’eredità culturale del Goriziano. Alcune di queste riprese sono state utilizzate anche nel film "Trenutek reke / Il tempo del fiume" (2010) di Nadja Velušček e Anja Medved.

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