Sinossi *: La zampogna lucana, lascito di secoli di pratica e maestria popolare, raccontata da due anziani fratelli, zì Antonio e zì Vincenzo Forastiero. Costruttore il primo e suonatore il secondo, accompagnano lo spettatore in un appassionante viaggio alla scoperta dello strumento.
Testimoni e interpreti d’una cultura che in Lucania è ancora viva e sentita, i due fratelli Forastiero si offrono allo sguardo rispettoso della camera con orgoglio e ironia, trascinando lo spettatore in un’atmosfera rarefatta, in un tempo scandito dalla nostalgia per i compagni zampognari scomparsi, dalle impellenze del loro quotidiano e da una curiosità quasi fanciullesca per tutto ciò che non conoscono.