Sinossi *: Se qualcuno oggi osasse difendere il DDT, o cercasse di nasconderlo in qualche preparato per l’agricoltura, passerebbe, giustamente, per un criminale. Ma per tutti gli anni ’40, ’50 e ’60 il suo impatto ambientale è stato incontrastato. Finalmente bandito negli anni ’70, un'altra tossina aveva già preso il suo posto: l'Agent Orange, il defoliante utilizzato dall’esercito americano per scovare i vietcong nella giungla durante la guerra in Vietnam.
Entrambi, DDT e Agent Orange, furono brevettati da Monsanto. Entrambi altamente tossici sono stati utilizzai in tutto il mondo lasciando solo devastazione lungo il loro percorso. Per nulla scalfita dalla cattiva pubblicità, Monsanto ha iniziato nel 1974 a commercializzare un altro inquietante agrochimico: il Roundup. Il diserbante più largamente utilizzato al mondo il cui principale ingrediente è il Glifosato.
La sua storia è un filo rosso che lega il Vietnam all’America Latina di oggi. Un filo rosso che chiama in causa parole terribili come agente agro-tossico e transgenico, neurotossicità, patologie al Dna, danni al sistema ormonale, immunitario e riproduttivo – solo per citarne alcuni.