Sinossi *: Oltre ad aver contribuito in modo determinante alla liberazione dell'Europa dal nazifascismo, i sovietici diedero anche un contributo diretto alla lotta di Liberazione italiana, un tributo a tutt'oggi per lo pił sconosciuto.
Gli storici concordano su un numero complessivo di circa 5.000 partigiani georgiani, russi e ucraini attivi in Italia. Erano prigionieri di guerra fuggiti dopo l8 settembre e disertori dei terribili battaglioni-Ost della Werhmacht: entrarono nelle squadre d'assalto delle formazioni partigiane e presero parte con coraggio alle operazioni pił importanti. Molti di loro persero la vita nelle nostre terre, tanto lontane dalle loro, battendosi fianco a fianco con i partigiani italiani.
Pił di 700 combatterono nel solo Piemonte, in particolare in Val di Susa, nelle valli cuneesi e in provincia di Novara, ma anche a Torino, nell'astigiano e nell'alessandrino, nelle Langhe. Molti di essi morirono e si distinsero in atti eroici, molti furono decorati, come Fedor Poletaev e Pore Mosulivili, insigniti dallo Stato italiano della medaglia d'oro al valor militare.